Firenze, ora di religione a scuola: diminuiscono i consensi
Dati forniti dal ministero dell’Istruzione afferenti alle scuole statali del territorio nazionale

Sempre meno studenti scelgono di frequentare l’ora di religione nelle scuole fiorentine statali.
Il quadro presentato e diffuso dall’Unione degli atei e agnostici razionalisti (Uaar) evidenzia anche come in Toscana la scelta riguardi il 29,01% mentre nel capoluogo ben il 51,51%.
A livello nazionale la cifra "record" di studenti che hanno scelto di non frequentare religione è di un milione 164.000 (+68.000), passando da una media del 15,5% del 2022-2023 al 16,62% del 2023-2024.
Il dato lo ha ottenuto e lo diffonde l'Uaar dopo aver chiesto al ministero dell'Istruzione l'aggiornamento sulla frequenza dell'insegnamento della religione cattolica (Irc) nelle scuole statali.
Il dato nazionale per tipo di scuola vede al primo posto gli Istituti professionali con il 27,83%, al secondo gli Istituti tecnici con il 25,31 e al terzo i licei con il 18,48%.
Dall'esame delle città capoluogo, evidenzia dunque una nota dell'Uaar, spicca il sorpasso laico di Firenze (51,51%). Seguono i Comuni di Bologna (47,29%), Aosta (43,58%), Biella (40,62%), Mantova (40,54%), Brescia (38,6%), Trieste (37.94%) e Torino (37,67%).
Considerando l'intero territorio provinciale, restano in testa Firenze (39,79%) e Bologna (38,15%). A livello regionale in testa ci sono Valle d'Aosta (32,53%), Emilia-Romagna (29,33%) e Toscana (29,01%).
Tra i licei fiorentini spicca il Leon Battista Alberti di Firenze (84,65%).