E ora il Como

Fiorentina, perdere a San Siro ci sta. Ma si poteva giocare diversamente?

L'analisi del ko sul campo dell'Inter che ha suscitato tante polemiche anche per l'arbitraggio di La Penna

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"Il loro gol primo gol era da annullare". Pur dicendolo in parole povere, Matias Moreno sintetizza perfettamente cosa è accaduto in Inter-Fiorentina. L'angolo da cui è scaturito l'uno a zero di Inzaghi non c'era perché la palla era ampiamente uscito prima, ma il protocollo var non si può cambiare. O meglio, poi magari sarà fatto come ha chiesto Palladino, però al momento è così e forse sarebbe anche troppo sempolicistico la sconfitta a Milano da quell'episodio. Perché i nerazzurri, tarantolati dopo il clamoroso ko del Franchi della settimana scorsa, hanno meritato e il 2-1 finale poteva essere anche più largo.

I dubbi sul modulo

Resta semmai un rimpianto. Ha fatto bene il tecnico viola a premiare la meritocrazia - per usare le sue parole - mandando in campo gli stessi di giovedì scorso o poteva osare di più inserendo magari da subito l'ottimo Fagioli o il cmq volenteroso Zaniolo? Di sicuro al di là dell'uno a uno grazie al gol su rigore di Mandragora, la squadra nel primo tempo si è come consegnata agli avversari. Meglio dopo il centro decisivo di Arnautovic, ma forse è dipeso anche dal fatto che l'Inter ha cambiato atteggiamento.
Meglio guardare avanti allora, al Como. E occhio perché Fabregas fa giocare molto meglio la quadra di quanto dica la classifica. E poi mancherà Kean, ora l'unico insostituibile di una rosa che ora però Palladino sente davvero sua. "Sono convinto che faremo una grande seconda parte di stagione", ha detto nella pancia di San Siro.
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