Paralimpiadi, Matteo Betti da Siena medaglia d'argento nel fioretto
Dopo il bronzo di Londra 2012, lo schermidore senese torna sul podio paralimpico conquistando un'altra splendida medaglia
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Lo schermidore senese Matteo Betti ha conquistato la medaglia d’argento nel fioretto individuale categoria A ai Giochi Paralimpici di Parigi 2024. Nuova medaglia per la Toscana nella massima rassegna sportiva dopo il bronzo ottenuto da Sara Morganti nell'equitazione.
Alla sua quinta Paralimpiade, il 38enne porta a casa la seconda medaglia individuale dodici anni dopo il bronzo nella spada vinto a Londra. Un percorso netto fino alla finale dopo aver superato il francese Lemoine 15-9, il polacco Nalewajek 15-4 e il turco Akkya per 15-9. Betti si è dovuto arrendere soltanto in finale, battuto dal fortissimo cinese Gang Sun per 15-3.
"Un argento bellissimo in una gara che ha premiato la mia concretezza, la mia preparazione e la voglia che avevo di tornare su quel podio a 12 anni di distanza da Londra – ha commentato Matteo Betti nel post gara –. Sun ha meritato l’oro e il punteggio lo dimostra ma mi godo alla grande quest’argento. È il riconoscimento a un grande lavoro fatto con il CT Simone Vanni e con tutto il mio team. Sento di aver vissuto una crescita sia schermistica che mentale, sono davvero felice".
La carriera di Matteo Betti
Matteo Betti, nato a Siena il 26 novembre 1985, è uno schermidore paralimpico, specializzato nella spada e nel fioretto. A causa di un'emorragia cerebrale in sala parto, subì un'emiparesi destra. All'età di cinque anni cominciò a praticare la scherma in piedi e poi in carrozzina, divenendo un campione dapprima a livello nazionale e successivamente nel panorama internazionale.
Betti ha ormai alle spalle trent'anni di gare e numerose medaglie in bacheca. A Pechino arrivò l'esordio paralimpico e quella di Parigi è la sua quinta Paralimpiade, già di per sé un risultato straordinario. Il 38enne fa parte del Gruppo Sportivo Paralimpico della Difesa e si allena a Pisa col CT Simone Vanni.