Nel fine settimana torna a Radicofani, nel senese, l’appuntamento con il Palio del Bigonzo. Sabato (ore 21,30) in piazza San Pietro, è in programma la cerimonia delle bandiere e la presentazione di arcieri e corridori. Domenica, si comincia al mattino (ore 10,30) con il corteo storico che parte alla Porta da Piedi. Quindi (ore 11) la santa messa nella chiesa di San Pietro e (ore 12) presentazione del palio, del piatto e del memorial Giuseppe Fatini, riconoscimento che va al miglior arciere. A seguire, nel primo pomeriggio (ore 15,30), la benedizione delle contrade e dei barellini, portati ognuno da due corridori, con il bigonzo caricato sopra. Subito dopo, il corteo storico solcherà le vie del centro. Quindi, la gara di tiro con l’arco tra gli arcieri delle contrade, il cui risultato determinerà l’ordine di partenza. Il palio vero e proprio si svolge al termine di un pomeriggio intenso (ore 19). Subito dopo l’arrivo e la consegna del drappellone, è prevista una cena nelle “cantine” delle contrade.
Il Palio del Bigonzo di Radicofani è una festa popolare legata alla vendemmia, in cui le cinque contrade si sfidano nel trasporto del “bigonzo”, un antico recipiente per l’uva, lungo le vie del paese. La corsa rievoca le tradizioni contadine di Radicofani, in particolare il periodo della vendemmia, e l’importanza del trasporto dell’uva attraverso i tortuosi sentieri del paese. L’evento è soprattutto un omaggio alle quattro comunità sorte attorno alla fortezza e che un tempo costituivano la Comunità di Radicofani, Castelmorro, il Castello, Borgo Maggiore e Contignano. Quanto al bigonzo, si tratta di un antico contenitore tradizionale in legno, usato per trasportare l’uva nel corso della vendemmia. Per l’occasione viene zavorrato (una “pesa” prima della gara certifica che non ci siano differenze) e inserito al centro del barellino. Ciò rende più complicata la corsa di due coppie di corridori. Durante la gara si alternano due coppie di corridori delle contrade. La partenza è dall’estremità sud del centro storico, ovvero dalla Porta a Piedi. Il tragitto in salita e il peso da trasportare rendono la competizione avvincente, quasi sempre soggetto a fasi sorprendenti.