Armati di pistola rapinano un imprenditore di fronte alla moglie e alla bambina di due mesi e mezzo all’interno della sua villa. È accaduto nel tardo pomeriggio di sabato scorso nel comune di Bagno a Ripoli, dove poi sono intervenuti i carabinieri. A dare l’allarme sarebbe stata la stessa vittima.
Erano da poco passate le 19.00 di sabato scorso quando — secondo una prima e parziale ricostruzione di quanto accaduto — l’imprenditore di 50 anni sarebbe rientrato all’interno della sua villa dopo una giornata di lavoro. Una volta aperto il cancelletto della strada che porta all’ingresso della sua abitazione, l’imprenditore — che si occupa di orologi di valore — sarebbe stato circondato da tre uomini.
I rapinatori che avevano il volto travisato dal passamontagna sarebbero stati armati: uno di loro aveva sicuramente una pistola. L’imprenditore — sotto la minaccia dell’arma e qualche spintone — è stato fatto entrare in casa dove ad attenderlo ci sarebbero state la moglie con la loro figlia, che ha appena due mesi e mezzo. I rapinatori avrebbero puntato la pistola prima contro l’uomo e poi anche contro la moglie.
A quel punto i malviventi avrebbero chiesto dove si trovava la cassaforte: un paio di loro hanno messo a soqquadro l’abitazione. Alla fine i tre rapinatori sono riusciti a portare via oltre 50mila euro in contanti e preziosi per circa 80mila euro. A quel punto i banditi, che probabilmente hanno potuto contare su un complice, sono scappati. Forse a bordo di una macchina. A dare l’allarme — una volta che si sono liberati — gli stessi proprietari della villa.
Sul posto sono così intervenuti i carabinieri che — da sabato scorso — stanno cercando di capire chi siano i tre rapinatori che hanno messo a segno il «colpo». In queste ore gli investigatori stanno anche cercando di capire se ci sia un collegamento tra la rapina di qualche giorno fa e un furto che lo stesso imprenditore aveva avuto all’incirca un mese fa proprio all’interno della stessa villa.
I carabinieri stanno cercando di trovare anche qualche indizio utile anche dalle telecamere di sicurezza che si trovano nella zona di Bagno a Ripoli nella speranza che sia stata ripresa una macchina sospetta. Gli accertamenti sono stati anche «allargati» anche alle telecamere di sicurezza che si trovano nei pressi dell’entrata autostradale.