Sull'A1 e sull'A11

Ecco i tutor 3.0 anche sulle autostrade della Toscana

Automobilisti indisciplinati a rischio: saranno accesi su alcuni tratti da questo week end

Ecco i tutor 3.0 anche sulle autostrade della Toscana
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Oggi, venerdì 7 marzo, è una data da cerchiare con il circoletto rosso per gli automobilisti. 

"Una volta completate le attività di taratura e di verifica entra in funzione il nuovo sistema Tutor 3.0”. E sono 26 le nuove tratte autostradali interessate: alcune sono in Toscana.

C'è un un documento del Ministero dell'Interno che specifica i dettagli, A riguardo, si legge che "le relative attività di verbalizzazione e di sviluppo del procedimento sanzionatorio di competenza dell’organo di polizia stradale saranno svolte dal Centro nazionale accertamento Infrazioni di Roma".

I tratti interessati

In Toscana i tratti interessati sono sull'A1: in particolare tra Monte San Savino e Valdichiana e tra Chiusi e VAldichiana. Sia in direzione nord che in direzione Sud. Sull'A11, invece, sarà monitorato il tratto che va da Prato Est a Prato Ovest in entrambe le direzioni, quello tra Prato Ovest e Pistoia direzione mare e quelli tra Montecatini Terme e Pistoia e tra Pistoia e Prato Ovest verso il capoluogo regionale.

Come funziona l'accertamento delle infrazioni

Il sensore del portale d’ingresso rileva la categoria del veicolo attivando le telecamere che scattano la fotografia, registrando data e ora di passaggio. Un sistema centrale effettua poi gli abbinamenti tra i dati registrati dalle telecamere dei due portali, calcolando i tempi di percorrenza di ciascun veicolo.  I dati dei veicoli i cui tempi di percorrenza non superano quelli consentiti nella tratta in esame vengono immediatamente eliminati. Per chi è in violazione sul tratto interessato, vengono invece interrogati gli archivi della motorizzazione e degli autonoleggi per risalire all’intestatario dell’auto. Le violazioni sono infine accertate dalla polizia stradale».

I tutor

I tutor autostradali sono sistemi automatici di monitoraggio che calcolano la velocità media dei veicoli su un determinato tratto stradale; a differenza degli autovelox che rilevano la velocità istantanea. Il sistema, in sostanza, è composto da due portali: uno all’inizio e uno alla fine del tratto controllato, dotati entrambi di sensori e telecamere. Sviluppati da Autostrade per l’Italia, sono gestiti dalla Polizia stradale che ne regola il funzionamento stabilendo gli orari di attivazione e i parametri operativi, oltre a occuparsi della verifica delle infrazioni e dell’emissione delle relative sanzioni.

 

 

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