Quattrocento persone identificate dopo il rave party a Palazzuolo sul Senio (Firenze): un arresto
Il giorno successivo all’evento i militari hanno verificato che non ci fossero ancora persone in zona: pizzicati tre giovani in possesso di sostanze stupefacenti e di un coltello

Circa 400 persone e 100 veicoli identificati. È il bilancio dei controlli dei carabinieri di Borgo San Lorenzo dopo il rave party dello scorso week end nella ex cava a Badia di Susinana di Palazzuolo sul Senio.
La droga
I militari hanno riscontrato numerose violazioni sia amministrative che penali. In particolare, sono state segnalate cinque persone per uso personale di sostanze stupefacenti, tutte trovate in possesso di marijuana, hashish, cocaina, ketamina e pasticche di droga sintetica.
L'attrezzatura per l'evento
In un mezzo controllato dopo la fine dell’evento è stato rinvenuto e sequestrato il materiale utilizzato per l’organizzazione del raduno musicale non autorizzato. In particolare varie casse e altoparlanti di grandi dimensioni, mixer, microfoni, luci, gruppi elettrogeni, macchina per il fumo artificiale, pannello solare, vari cablaggi elettrici, e altro materiale.
I tre giovani trovati in possesso delle apparecchiature, tutti provenienti da fuori Toscana, sono stati denunciati a piede libero come organizzatori del rave party.
Il coltello a serramanico
I controlli dei carabinieri sono proseguiti anche nel giorno successivo all’evento, per verificare che non ci fossero persone che non avevano ancora lasciato la zona. A Marradi i carabinieri hanno così individuato tre giovani a piedi nel centro abitato che si stavano dirigendo verso la stazione ferroviaria per rientrare in Liguria.
Provenienti appunto dal rave party di Palazzuolo sul Senio, sono stati trovati in possesso di sostanze stupefacenti e di un coltello a serramanico.
Per il giovane che aveva l'arma è scattata la denuncia a piede libero per porto abusivo di arma da punta e da taglio, mentre un altro è stato ragazzo è stato segnalato per uso personale di sostanze stupefacenti poiché trovato in possesso di quasi 3 grammi di hashish.
L'obbligo di firma a Genova
Infine sono stati sequestrati 12,5 grammi di ketamina suddivisa in dosi, un bilancino di precisione e contanti per 135 euro, una somma ritenuta provento di spaccio. Lo stesso giovane è stato così arrestato per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. Il Giudice del Tribunale di Firenze ha convalidato l’arresto disponendo la misura cautelare dell’obbligo di firma presso un ufficio di polizia a Genova.