Maltempo, l'Arno a rischio a Firenze. Prato e Campi chiudono fabbriche e negozi
Attivati i servizi di piena per molti fiumi, cantieri fermi e scuole chiuse in oltre 60 Comuni della regione

L'allerta arancione diventa rossa (anche per domani, sabato 15 marzo) e tiene in allarme la Toscana, con la Protezione Civile e i Vigili del Fuoco pronti a intervenire. E ci sono già i primi disagi.
Esondato il Rimaggio a Sesto Fiorentino
Il primo fiume a uscire dagli argini è stato il Rimaggio, a Sesto Fiorentino. Le strade si sono subito trasformate in fiumi. Da valutare i danni.
La situazione dell'Arno
Come sempre, in questi casi, a destare maggiore preoccupazione, sono i fiumi. L'Arno, in particolare. Che è al primo livello di guardia a Firenze, con mille metri cubi al secondo alla stazione di rilevamento degli Uffizi. Arrivato a raggiungere i 3,64 metri, la portata dell'acqua del fiume a Ponte Vecchio è ora a 1121,50 metri cubi al secondo.
Sul posto la sala operativa della protezione civile del Comune ha inviato squadre.

La piena minuto per minuto
Il Governatore Giani ha informato che il Servizio di piena della Regione Toscana è attivo:
- Secondo livello di guardia a Ponte a Signa e Montelupo.
- Primo livello a Firenze Uffizi, Empoli, Fucecchio e Pontedera.
- Portata a Empoli 1700 metri cubi al secondo, a Ponte a Signa 1600 mc/s.
- La situazione più critica a Sesto Fiorentino dove sta intervento il sistema di Protezione Civile della Toscana con Vigili del Fuoco e Forze dell’Ordine.

Anziana salvata dai Carabinieri
Al momento nessun ferito: un'anziana - pensionata - è rimasta intrappolata stamani nella sua auto in un sottopasso a Borgo San Lorenzo, in Mugello. I carabinieri sono intervenuti. Un militare è andata a estrarla dal mezzo, l’ha caricata sulle spalle e l’ha salvata.
Negozi e fabbriche chiuse a Prato e Campi Bisenzio
L’assessora allo sviluppo economico Benedetta Squittieri ha firmato l’ordinanza che prescrive la chiusura di tutte le attività commerciali e produttive della città di Prato fino alla mezzanotte di oggi, venerdì 14 marzo. La misura riguarda i anche i centri commerciali e le aziende. Stesso provvedimento è stato adottato anche dal Comune di Campi Bisenzio.
La gravità della situazione previsionale rispetto al livello dei fiumi e al meteo, trapela dal centro della protezione civile, richiede un livello di precauzione che richiama quasi i tempi del lockdown.
Frane in lucchesia
Una maxi frana nella notte fra giovedì 13 e venerdì marzo si è staccata lungo la strada che collega i paesi di Calavorno (Coreglia Antelminelli) e Fornoli (Bagni di Lucca), in provincia di Lucca. Fango e detriti hanno invaso completamente la carreggiata. La strada è stata chiusa al traffico.
Empolese già sott'acqua
Un fiume di fango nella notte ha invaso la strada regionale 429 e la linea ferroviaria vicino a Empoli: alcune auto "galleggiano" a causa della troppa acqua scesa dalle colline circostanti.
Il tratto toscano dell'A1 allagato
Sulle strada, allagamenti sulla A1: alle 9 è stato chiuso il tratto autostradale tra Firenze e Scandicci e Firenze Impruneta verso Roma all'altezza del km 291. Autostrade per l'Italia ha fatto sapere che i problemi sono stati provocati dalla presenza di acqua, proveniente dalle aree esterne alla pertinenza autostradale. Si sono formate code fino a due chilometri. Successivamente l'Autostrada è stata riaperta.
Problemi anche sull'Autopalio
Nel corso della prima mattinata alcune piante sono inoltre cadute sulla carreggiata della superstrada Firenze-Siena, in direzione nord, a causa del forte vento e delle piogge: è stato chiuso il raccordo all'altezza dello svincolo di San Casciano. Per chi viaggia in direzione Firenze l'uscita obbligatoria è quella di San Casciano sud con rientro in Autopalio a San Casciano Nord dopo aver percorso la Ss 2 Cassia con uscita a San Casciano.
Chiesa la mobilitazione nazionale della Protezione Civile
"Ho attivato la Colonna Mobile della Regione Toscana e ho richiesto lo stato di mobilitazione del Servizio nazionale della protezione civile" ha detto il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, di fronte al peggioramento significativo in atto del maltempo.
Scuole chiuse
I sindaci di diversi comuni hanno deciso di non aprire le scuole proprio per l'allerta arancione. Istituti chiusi oggi in Toscana in oltre 60 comuni tra cui il capoluogo Firenze, Pisa e Livorno.
Le previsioni per le prossime ore
Un ulteriore peggioramento è atteso nelle prime ore del pomeriggio, con piogge intense e persistenti lungo una linea che dalla provincia di Livorno si estenderà verso l’interno, interessando le province di Pistoia, Firenze, Prato, Arezzo. In pratica mezza Toscana vive con il fiato sospeso una giornata che si annuncia complicata.