Tragedia all’Argentario: sub muore durante un’immersione. Alessandro Artusi, avrebbe compiuto 51 anni oggi
L’uomo, originario di Prato, era in mare con il figlio e alcuni amici. Colto da un malore a 18 metri di profondità

Avrebbe compiuto 51 anni oggi, Alessandro Artusi, il sub che sabato scorso ha perso la vita durante un'immersione nelle acque dell'Argentario.
Originario di Prato, sabato 10 maggio 2025 si trovava nelle acque dell'Argentarola, vicino a Porto Santo Stefano, nell'Argentario. Artusi, impiegato come contabile in un'azienda tessile, si trovava in compagnia del figlio sedicenne e di alcuni amici per un'uscita subacquea organizzata dal gruppo "Sub Prato" .
Durante l'immersione, a circa 18 metri di profondità, Artusi ha accusato un malore improvviso. I compagni hanno immediatamente allertato i soccorsi e tentato le prime manovre di rianimazione.
Sul posto sono intervenute le motovedette della Guardia Costiera e della Guardia di Finanza, mentre un'ambulanza della Misericordia attendeva sul lungomare dei Navigatori. Artusi è stato trasportato in gravi condizioni all'ospedale di Grosseto, dove è deceduto poco dopo il ricovero.
Il presidente del "Sub Prato", Luca Martinello, ha espresso profondo cordoglio per la perdita, descrivendo Artusi come una persona solare e appassionata di subacquea. Ha sottolineato che l'immersione era guidata e che i presenti hanno fatto tutto il possibile per soccorrerlo.
La tragedia ha colpito anche il mondo del calcio dilettantistico.
Il figlio di Artusi gioca come portiere nelle giovanili del Prato Nord. In segno di rispetto, la società ha deciso di non disputare la partita prevista per il giorno successivo, accettando la sconfitta a tavolino pur di onorare la memoria del padre del giovane atleta.
Le autorità stanno conducendo accertamenti per determinare le cause esatte del decesso. Non si esclude che venga disposta un'autopsia per chiarire ulteriormente le circostanze dell'accaduto.