Maltrattava i nonni e la compagna incinta: condannato a sei anni e mezzo
Il 28enne viveva con gli anziani a Colle Val d’Elsa. La nonna invalida, poi deceduta. Una vicenda di violenza e degrado familiare

Un giovane di 28 anni originario di Poggibonsi è stato condannato a sei anni e mezzo di reclusione per maltrattamenti in famiglia e lesioni. Vittime i nonni, con cui conviveva, e l’ex compagna, all’epoca in attesa di un figlio.
La sentenza è arrivata dal tribunale collegiale presieduto da Antonio Frangini, al termine di un processo che ha unificato due procedimenti distinti.
Il ragazzo era accusato di comportamenti violenti e vessatori nei confronti della nonna invalida al 100%, poi deceduta per cause indipendenti, e del marito di lei.
Li insultava, li minacciava e, in alcune occasioni, li aggrediva, costringendoli a vivere isolati in casa. Quando invitava amici, faceva uso di droga e alcol nella stessa abitazione.
Nel fascicolo anche le denunce per maltrattamenti alla compagna, che aveva trovato il coraggio di rivolgersi ai carabinieri, ma non si è poi costituita parte civile, così come il nonno.
Il pubblico ministero Valentina Magnini aveva chiesto dieci anni. La difesa, affidata all’avvocato Manfredi Biotti, ha evidenziato la condizione di tossicodipendenza del giovane, attualmente inserito in un percorso di recupero in comunità. Il tribunale ha riconosciuto la responsabilità, infliggendo una pena di sei anni e mezzo.
Si attendono ora le motivazioni per valutare un eventuale ricorso in appello. Sullo sfondo, resta il dolore di una famiglia segnata da anni di sopraffazioni e violenze.