Operazione della Guardia di finanza

Sigarette elettroniche e cartine, sequestrati 700 milioni di pezzi

Sei denunciati anche per contrabbando

Sigarette elettroniche e cartine, sequestrati 700 milioni di pezzi
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Guardia di Finanza di Lucca di nuovo in azione: nelle scorse ore è stato messo a segno un ingente sequestro di prodotti da fumo, a conferma di questa nuova forma di contrabbando che vede l’immissione in commercio, fuori dai canali ufficiali, di sigarette elettroniche, cartine e filtri.

L’attività, condotta sotto l’egida della Procura della Repubblica di Lucca, aveva già permesso di individuare nel corso del 2025 oltre 100 milioni di prodotti da fumo, rinvenuti nell’hinterland versiliano.

I successivi accertamenti hanno consentito ai militari del Nucleo Mobile del Gruppo di Viareggio di identificare i fornitori monitorandone le basi di appoggio ed i depositi di stoccaggio situati tra Napoli e Roma.

In tale contesto, dopo settimane di indagini, le Fiamme Gialle sono riuscite ad individuare sia le società fornitrici che la ditta incaricata del trasporto, che distribuiva la merce in tutta Italia.

Nel corso delle operazioni è stato fermato e sottoposto a controllo un furgone che stava uscendo da una delle sedi monitorate rinvenendo un carico di merce pronto per essere consegnato ad alcuni rivenditori autorizzati che, grazie a documentazione di accompagnamento falsificata, avrebbero potuto giustificare sia il trasporto che l’acquisto, creando pertanto un duplice danno per l’Erario in termini di costi falsamente sostenuti e imposta di consumo totalmente evasa.

I rivenditori verranno segnalati all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli competente per territorio per elevare le conseguenti sanzioni.

Nel corso di due distinti interventi sono stati sottoposti a sequestro complessivamente oltre 700 milioni di sigarette elettroniche e prodotti accessori al fumo pari ad un valore di circa 17 milioni di euro con conseguente imposta evasa superiore ai 5 milioni di euro.

Al momento sono stati segnalati all’Autorità Giudiziaria lucchese 6 soggetti italiani, residenti nelle province di Lucca, Napoli e Roma, tutti coinvolti a vario titolo nel reato di contrabbando e di sottrazione all’accertamento o al pagamento dell’accisa sui tabacchi lavorati.

Si tratta dell’ennesima operazione che testimonia il costante impegno delle Fiamme Gialle nel contrasto e nella repressione degli illeciti economico-finanziari, che costituiscono un grave ostacolo allo sviluppo economico del territorio in quanto distorcono la concorrenza, minando il rapporto di fiducia tra cittadini e Stato e penalizzando l’equità. Da qui l’importanza dell’azione svolta dalla Guardia di Finanza a tutela degli operatori economici onesti.

Le ipotesi investigative delineate in precedenza sono state formulate nel rispetto del principio della presunzione d’innocenza delle persone sottoposte ad indagini e la responsabilità degli indagati dovrà essere definitivamente accertata nel corso del procedimento e solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna.

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