Marina di Grosseto, denuncia stupro in mare: “Mi ha violentata mentre facevamo il bagno”

Un’accusa grave, un contesto ancora da chiarire e una vicenda dai contorni inquieti che ha scosso Marina di Grosseto nel primo sabato d’estate (21 giugno 2025). Una giovane, in evidente stato confusionale, ha denunciato di essere stata violentata in acqua, nel primo pomeriggio di sabato 21 giugno, mentre si trovava con un coetaneo sulla spiaggia del quartiere Shangai.

Secondo le prime ricostruzioni, riportate da La Nazione, la ragazza e il presunto aggressore – entrambi giovani e di origine straniera – avevano affittato un ombrellone presso lo stabilimento balneare Bertini.

Con loro, un cestello pieno di bottiglie alcoliche, consumate rapidamente sotto il sole. A notare lo stato alterato è stato Daniele Pacini, il bagnino in servizio, che ha raccontato di aver visto il giovane nordafricano barcollare e trascinare la ragazza verso il mare, entrambi visibilmente ubriachi.

Il bagnino ha provato a fermarli, ma i due sono entrati comunque in acqua. Poco dopo, la ragazza è stata trovata in stato confusionale. È a quel punto che, tra le lacrime, avrebbe riferito di essere stata violentata "sotto il pelo dell'acqua".

Immediato l’intervento dei soccorsi: la giovane è stata accompagnata in ospedale per accertamenti medici, necessari per verificare la presenza di segni compatibili con una violenza sessuale.

Nel frattempo, il ragazzo si sarebbe allontanato dalla spiaggia, accompagnato da un amico. Gli agenti della Squadra Mobile di Grosseto, intervenuti sul posto, stanno conducendo le indagini e cercando il giovane, attualmente irreperibile.

La posizione dell’indagato potrebbe aggravarsi qualora venisse accertato che la violenza è avvenuta approfittando dello stato di minorata difesa della ragazza, resa vulnerabile dall’abuso di alcol.

Gli esiti degli esami clinici e le testimonianze saranno determinanti per chiarire l’accaduto.