55enne trovato morto al primo piano dell’ex hotel Corallo
ll cadavere in stato di decomposizione nel “gioiello Liberty” abbandonato

È morto da solo, forse nel sonno. Era lì per trovare riparo, un giaciglio, non avendo una casa. Tragedia al primo piano dell’ex Grand hotel Corallo, a Livorno, il gioiello “Liberty” vicino alla stazione ferroviaria e all’asta con l’Istituto vendite giudiziarie, dove poco dopo le 19,30 di lunedì scorso (23 giugno) è stato trovato senza vita il cinquantacinquenne brasiliano Wilson Almeida De Brito.
Il cadavere, stando a quanto emerso, era in avanzato stato di decomposizione a causa del caldo degli ultimi giorni: l’uomo, a giudizio del medico legale intervenuto per l’esame esterno, sarebbe deceduto non più tardi di qualche giorno fa.
Dopo l’allarme al 112 avvenuto durante un sopralluogo nell’edificio, sul posto sono intervenuti il medico e l’infermiere a bordo dell’automedica dell’Asl Toscana nord ovest, senza ambulanze visto che purtroppo si era compreso fin da subito come non vi fosse più alcuna speranza di salvare il cittadino sudamericano, trovato esanime sul pavimento di una stanza.
Al dottore dell’azienda sanitaria non è rimasto quindi altro che dichiarare il decesso.