Giulia e Gianni, i volontari che hanno perso la vita sulla A1
Misericordie, 'colpiti al cuore'

Sono incredule, stordite dal dolore le dodicimila anime di Terranuova Bracciolini: si stringono nel dolore e nel cordoglio per la tragica morte dei due volontari rimasti vittime del tragico incidente di lunedì mattina sulla A1 l’Autostrada del Sole: Gianni Trappolini 56 anni e Giulia Santoni, 24 anni appena.
Erano in servizio,al fianco degli altri, pronti a intervenire dove c'era bisogno, come sempre facevano, con il sorriso.
E proprio mentre stavano riportando all'ospedale valdarnese della Gruccia un paziente, Franco Lovari, 75 anni, padre di una volontaria della Misericordia, hanno perso la vita nel tragico incidente sull'autostrada A1, tra Arezzo e Valdarno.
Insieme a loro è deceduto anche il paziente, che era stato accompagnato ad Arezzo per un esame. La dinamica di quanto accaduto è ancora all'esame della polizia stradale. Quello che ormai sembra certo è che ciò che ha fatto partire la tragedia è stato un tir che trasportava materiale inerte che non avrebbe frenato in tempo: in quel momento si stavano verificando dei rallentamenti, tra l'altro segnalati lungo il percorso. Da chiarire se sia stato un malore, una distrazione o un colpo di sonno a impedire di frenare al conducente del tir, ora ricoverato in gravi condizioni all'ospedale fiorentino di Careggi,
Giulia era una studentessa di scienze infermieristiche all'Università di Firenze. Viveva con la madre a Terranuova Bracciolini e stava svolgendo il servizio civile alla Misericordia, con il sogno, coltivato da sempre, di diventare infermiera.
Gianni, conosciuto da tutti con affetto, era un punto di riferimento per la Misericordia di Terranuova. Prima volontario, poi dipendente storico, aveva fatto della vocazione all'aiuto, una professione, lascia la moglie e due figli. Un uomo buono, gentile, sempre sorridente, cosi è descritto da amici e colleghi.
La Federazione regionale delle Misericordie ha espresso "dolore e costernazione per la terribile tragedia". Il presidente Alberto Corsinovi ha invitato tutte le Misericordie italiane a esporre un nastro nero sui propri mezzi nel giorno dei funerali, "per mostrare vicinanza affranta e affettuosa ai fratelli e sorelle della Misericordia di Terranuova Bracciolini".
'Profondo cordoglio per le vittime della tragedia avvenuta oggi sull'A1, tra Arezzo e Valdarno, e sentite condoglianze ai loro familiari. Un pensiero particolare alla Misericordia di Terranuova Bracciolini, che piange due suoi volontari che stavano portando aiuto e che prestavano servizio prezioso e generoso alla comunità', ha espresso il presidente della Camera dei deputati Lorenzo Fontana.
La Croce Bianca di Arezzo, con il presidente Urbano Dini, si è detto 'profondamente colpiti e addolorati'.
Messaggi di cordoglio sono arrivati anche dalla Croce Rossa Italiana, "vicina alla Misericordia di Terranuova e ai familiari dei volontari scomparsi".
Il dolore è palpabile in tutta la Toscana, dove le Misericordie rappresentano un presidio fondamentale di solidarietà. Lo ha ricordato anche il presidente della Regione, Eugenio Giani, parlando di "una tragedia nella tragedia" e sottolineando "il valore e la generosità di chi ha perso la vita nel tentativo di salvarne un'altra".
Cordoglio è stato espresso anche da sindaco e vice sindaco di Arezzo. Alessandro Ghinelli e Lucia Tanti, dal leader di Iv Matteo Renzi e dal sottosegretario al Mit Tullio Ferrante.
"Non ci sono parole che possano accompagnare. Solo lacrime - le parole del sindaco di Terranuova Sergio Chienni -. Giulia e Gianni erano persone splendide che vivevano la quotidianità come servizio agli altri. Un dolore infinito. Ci stringiamo attorno ai familiari, alle persone vicine e alla Misericordia di Terranuova. La nostra comunità è profondamente ferita e addolorata, ma nutre un bene infinito verso di loro. Esprimiamo le più sentite condoglianze anche per il paziente deceduto e vicinanza a tutti i feriti".