Due sportelli bancomat sono stati fatti saltare nel Pistoiese con l’esplosivo a poca distanza di tempo l’uno dall’altro: il primo, intorno alle 4.30 del mattino di domenica 28 settembre a Cireglio, sulle colline pistoiesi, il secondo intorno alle 5.00 a Pontelungo, nella prima periferia di Pistoia. In entrambi i casi i ladri sono riusciti a fuggire con i soldi prelevati all’interno degli sportelli automatici.
Il colpo a Cireglio
I residenti della via Modenese si sono svegliati di soprassalto, allarmati dal boato assordante proveniente dalla filiale di Banca Alta Toscana. Il bancomat è stato completamente sventrato, aperto in ogni sua parte fino a raggiungere i cassetti di sicurezza. Tutte le banconote custodite all’interno sono state portate via. Alcuni testimoni hanno raccontato di aver visto un’auto ripartire a gran velocità lungo la Modenese in direzione montagna: il veicolo, quasi certamente rubato, ha fatto perdere le proprie tracce in pochi secondi.
Sul posto gli agenti della polizia che hanno avviato i rilievi tecnici e transennato l’area. Ancora da verificare se lo sportello fosse dotato del sistema di marchiatura a inchiostro, che rende inutilizzabili i contanti in caso di effrazione. Non è ancora chiaro se ci siano telecamere in zona che abbiano immortalato i malviventi all’opera.
Il colpo a Pontelungo
L’altra filiale presa di mira è quella di Pontelungo: qui i ladri hanno fatto addirittura saltare in aria lo sportello automatico, utilizzando probabilmente esplosivo artigianale; i cassetti sono stati rapidamente svuotati dei contanti. A occuparsi delle indagini di questo altro assalto i carabinieri, che hanno già acquisito le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona e stanno ricostruendo la dinamica.
Il sospetto degli inquirenti è che si tratti di due assalti messi a segno dalla stessa banda organizzata, capace di agire in modo coordinato e con tempi rapidissimi. A rafforzare questa ipotesi le modalità simili, la distanza limitata dei due sportelli e le tempistiche ravvicinate
Ancora da quantificare, per entrambi i due furti, l’ammontare del denaro asportato.