Matteo Salvini ha deciso di nominare un commissario per la Lega in Toscana: si tratta del deputato under 40, Andrea Crippa.
Dopo il deludente risultato alle ultime regionali he ha visto la Lega scendere sotto il 5 per cento , Salvini è determinato a rilanciare e per questo assicura una presenza costante nei prossimi mesi. Due obiettivi: vincere il referendum sulla Giustizia con una massiccia campagna per il Sì e superare brillantemente il prossimo test con le Amministrative che coinvolgeranno città significative come Pistoia, Arezzo, Prato, Viareggio e Cascina.
L’esempio del Veneto
Così il vicepresidnete del consiglio ha preteso l’azzeramento di ogni polemica interna scegliendo di puntare sui giovani ricalcando quanto fatto in Veneto con Alberto Stefani. Da una parte, il 40enne Luca Baroncini già sindaco di Montecatini Terme e già coordinatore Anci Giovani sarà al fianco del leader della Lega come responsabile del partito degli enti locali del Centro Italia. Dall’altra, appunto, il 39enne deputato monese Andrea Crippa, con Salvini che ha chiesto di accelerare tutti i congressi provinciali e cittadini per rinnovare la classe dirigente toscana.
Uscito dal quartetto dei vicesegretari per far posto al generale Roberto Vannacci, Crippa è rimasto sempre vicino a Salvini che ora lo ha nominato nel delicato incarico. Vertici duqnue azzerati dopo le liti tra vannacciani e vecchia guardia del partito.
Il miracolo Umbria
Una decisione che suona come un’operazione dall’obiettivo finale di ripetere in Toscana il “miracolo Umbria” nel 2019, quando Salvini trainò il centrodestra per la mission impossible di espugnare il fortino profondo rosso con la candidatura di Donatella Tesei, che si insediò a Perugia, dopo 60 anni di giunte di sinistra.