Tiromancino, Paola Iezzi, Franco126: bastano questi tre nomi per capire che il Capodanno fiorentino non sarà una semplice playlist, ma un racconto musicale fra generazioni. Firenze saluta il 2025 scegliendo voci che hanno attraversato il tempo, lo hanno piegato, a volte anticipato, a volte inseguito, e che oggi tornano a incontrarsi sotto la facciata severa e familiare di Santa Croce. Non è nostalgia, e non è nemmeno solo attualità: è l’idea di una città che prova a riconoscersi nelle canzoni.
Il clou in Piazza Santa Croce
Sarà piazza Santa Croce il cuore pulsante della notte del 31 dicembre, il luogo dove la musica diventa rito collettivo e il conto alla rovescia assume la forma di un concerto lungo quattro ore. Il luogo dove la musica diventa rito collettivo e il conto alla rovescia assume la forma di un concerto lungo quattro ore.
Festa in diverse piazze
Ma il Capodanno a Firenze non si esaurisce in un solo palco. La scelta dell’amministrazione è quella di una festa diffusa, capace di parlare a pubblici diversi e di valorizzare piazze e quartieri con linguaggi differenti. “Una notte di San Silvestro da non dimenticare, con un’offerta culturale di altissimo profilo e per tutti i gusti”, ha sottolineato la sindaca Sara Funaro, rivendicando una programmazione pensata per unire grandi eventi nazionali e dimensione intima degli spazi storici.
Gospel in Santissima Annunziata…
Così, mentre Santa Croce vibra di pop e contemporaneità, piazza Santissima Annunziata sceglie la solennità del gospel. Nel Loggiato dello Spedale degli Innocenti andrà in scena “Gospel Symphony – Firenze canta il Nuovo Anno”, con l’Orchestra da Camera Fiorentina affiancata da due cori d’eccellenza, The Pilgrims Gospel Choir e Light Gospel Choir.
… Jazz in Piazza del Carmine
In Oltrarno, piazza del Carmine si affida invece al jazz, alla sua capacità di essere festa senza perdere profondità. “Piazza del Carmine in Jazz”, organizzato dall’associazione Music Pool, porterà sul sagrato della chiesa il gruppo Nico Gori Young Lions con un ospite d’eccezione come Fabrizio Bosso, tra i trombettisti più apprezzati a livello internazionale. Swing, bebop, tradizione americana e deviazioni brasiliane: una colonna sonora elegante per chi cerca un Capodanno fatto di ascolto e qualità.