"Ti vedo acida, mancanza di uomini"? Monia Monni risponde così alle offese sessiste

Quello che poteva essere un semplice botta e risposta su Facebok si è trasformato in un insulto sessista da parte del consigliere comunale eletto nelle file della Lega a Scandicci, Christian Braccini e la candidata alle regionali con il Pd Monia Monni.
"Ti vedo acida, mancanza di uomini"?
Tutto è iniziato da un post della candidata del Pd in cui faceva notare come Braccini, già finito al centro delle polemiche poche settimane fa per delle foto postate accanto alla tomba di Mussolini a Predappio, si trovasse però vicino al leader della Lega durante una visita a un'azienda nell'ambito del tour elettorale per le regionali di Salvini in Toscana.
"Alla faccia della sospensione" scriveva Monni che chiedeva alla candidata leghista alla presidenza della Toscana, Susanna Ceccardi, di esprimersi sul caso e sul valore dell'antifascismo.
Alla candidata del Pd però ha risposto il diretto interessato con offese sessiste che non sono passate inosservate: "Ti vedo un po' acida. In genere quando le donne sono così acide significa che gli uomini scarseggiano. Forse sarebbe meglio se ti iscrivessi a Tinder".
E la stessa Monni ha così replicato con una foto simbolo sul suo stesso profilo:
Gli ho ricordato che il fascismo non è un'opinione, ma un reato. Mi risponde che il fascismo sta solo nella mia piccola testa di donna frustrata perché insoddisfatta e mi invita a frequentare siti di appuntamenti per ritrovare la serenità. Trovate un clichè peggiore, se ci riuscite. Sono fatti così, i leghisti. Se li metti di fronte alle loro dimensioni umane, provano a sfoggiare quelle fisiche, a mostrare denti e muscoli. Azzannano. E se sei donna tirano fuori il peggio, cercano di deriderti e umiliarti. Questo "signore" (che è consigliere comunale della Lega a Scandicci) non é il primo e, purtroppo, non sarà l'ultimo. Non so se sono acida, certamente arrabbiata. Furiosa. E lo sono perché questi individui non devono trovare spazi. Fascisti che infangano le Istituzioni Democratiche che occupano. Maschilisti che odiano le donne. Piccoli uomini o, come era scritto in un Tex Willer di mio padre, che deve leggere le continue offese che rivolgono a sua figlia, vermi che si credono serpenti. Ancora più di prima, vi garberebbe, ma IO NON STO BONA!