Ancora un morto in pista al Mugello in gara

Non ce l'ha fatta il 19enne Dupasquier, il giovane pilota di Moto3 dopo la terribile caduta di sabato durante le prove. Polemiche perché la gara non è stata fermata e domenica si è comunque corso.
Ancora un morto in pista al Mugello in gara
Non è passato nemmeno un mese dalla terribile tragedia della morte in pista al Mugello del 59enne Stelvio Boaretto che si deve fare i conti con un'altra disgrazia.
Sabato, durante le prove della Moto3, Jason Dupasquier è caduto dopo aver perso il controllo della moto, e questa caduta gli è costata la vita perché non è finito fuori pista, ma al contrario è rimasto in traiettoria, finendo sotto le moto di altri due colleghi, colpito a testa e torace, mentre stavano passando.
Subito le sue condizioni sono apparse gravi. Poi, proprio prima dell'inizio della gara, la notizia che il 19enne svizzero non ce l'aveva fatta ed era morto in ospedale a Careggi dove era stato portato d'urgenza.
E qui iniziano la rabbia, lo sconcerto e il dolore per la decisione della MotoGp di andare avanti con la corsa, non fermare la gara, e questo proprio a molti non è andato giù.
Al termine della gara la commozione di tutti i colleghi di Jason Dupasquier che gli hanno voluto rendere omaggio, tutti insieme, davanti alla moto con il numero 50, il suo numero, e un telo con la foto di Jason.