Il traguardo di Estella Caprotta, a 109 anni sorridente e gioiosa come non mai. Nell’ironia il segreto che allunga la vita
Estella ha già vinto. Con il suo corpo minuto, il sorriso eloquente, i grandi occhi castani che riflettono, come in uno specchio, l’odissea del suo avventuroso percorso umano e professionale, la battuta sempre pronta, la nonnina, tra le più longeve dello Stivale, non solo sembra conoscere la dolorosa drammaticità nella quale è sprofondato il mondo, aggredito dalla pandemia, ma appare aver dominato ogni paura e incertezza. L’elisir di lunga vita è una miscela antietà che abbina ironia, equilibrio e gioia di vivere. Questa la vera forza di Estella che ammette divertita di “averne viste di mille colori e di aver imparato dall’esperienza”. L’anziana è consapevole di aver raggiunto un traguardo da archiviare nel guinness dei primati mondiali: 109 anni di prove e corse ad ostacoli, ricordi, pezzi di cuore che ama condividere raccontandosi tra sorrisi ed espressioni sagaci con la voce flebile ma pienamente cosciente.
Grande festa a San Casciano
San Casciano brinda alla vita che si allunga, oltre ogni barriera fisica e invisibile alzata dal Covid. La comunità si è unita idealmente all’ospite della Rsa San Martino per la celebrazione del suo compleanno che batte ogni record nel Chianti dove le centenarie e i centenari sfiorano la ventina. Mani ancorate alla parete di vetro alla ricerca di un qualche contatto, baci, sorrisi e parole d’amore lanciati a raffica dal giardino esterno della Rsa Villa San Martino hanno regalato un momento di grande gioia a Estella Caprotta, la nonnina argentino-toscana che poche ore fa ha spento 109 candeline sulla torta millefoglie in omaggio al cammino ultrasecolare. A farle festa con un dono profumato e una chiacchierata ‘urlata’ da una parte all’altra del vetro della struttura la vicesindaca Elisabetta Masti e i familiari commossi e increduli di Estella. All’interno della Rsa tutta l’equipe riunita intorno a lei, Niccolò Sborgi e Simona Masini, rispettivamente amministratore delegato e direttrice della Rsa Villa San Martino, le animatrici e le operatrici sanitarie, gli altri ospiti della residenza assistenziale.
Il commento della Vicesindaca
“E’ stato uno dei momenti più veri ed emozionanti degli ultimi anni – commenta la vicesindaca Elisabetta Masti – in cui ho potuto toccare, anche se a distanza, il profondo senso della vita. Il carattere e il temperamento di una donna che ha accolto e superato ogni sfida con il sorriso e la capacità di adattarsi ad ogni situazione, anche la più difficile, sono un esempio per tutti, un modello di forza interiore e giovialità che abbiamo il privilegio di conoscere e festeggiare”.
Estella Caprotta, nata a Buenos Aires da genitori italiani, ha molto presto imparato a viaggiare e volare da uno Stato all’altro. In Italia, dove ha conosciuto due guerre mondiali e visto nascere la Repubblica, si è sperimentata in mille mestieri: dal lavoro di sarta nel famoso atelier di famiglia a Livorno, che tra le clienti più celebri ha annoverato dive del cinema internazionale come Sofia Loren, a quello dell’accoglienza turistica nei migliori alberghi italiani, avendo qualità e competenze da poliglotta.
Le parole della festeggiata
“Che cosa ho fatto – ironizza Estella – per arrivare a 109 anni? Semplicemente ho vissuto a pieno ogni momento, bello e brutto della mia vita, senza mai voltarmi indietro, mi piacerebbe festeggiare tutti i giorni come oggi, con l’affetto dei miei parenti e di chi mi è venuto a trovare, mi basta salutarli dal vetro e sapere che stanno bene, il Covid ci costringe a stare lontani, ma io sono qui che li aspetto…ho ancora tutto il tempo del mondo”. Ancora un sorriso dietro il calice di spumante prima di salutare i familiari e la vicesindaca. “La serenità – concludono Niccolò Sborgi e Simona Masini – è il miglior regalo con cui Estella possa ricambiare l’affetto della sua comunità”