Si profila un fine settimana complicato per chi viaggia negli scali toscani. Domani, sabato 6 settembre, il personale dipendente dalla società Consulta Spa, che opera negli scali di Firenze e Pisa, sciopererà dalle 12 alle 16.
Sindacati sul piede di guerra
Lo comunicano le Segreterie regionali della Toscana Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl Trasporto Aereo e Usb Lavoro Privato che denunciano il silenzio del gestore aeroportuale Toscana Aeroporti, dell’ente di controllo Enac Toscana e della stessa associazione di categoria che firma il contratto collettivo nazionale.
“Contratti di lavoro inaccettabili”
“Si continua ad accentuare una problematica che da anni il sindacato e molte forze politiche denunciano: la crescente povertà delle lavoratrici e dei lavoratori, allargata anche al settore dell’handling del trasporto aereo – hanno proseguit spiegato i sindacati – in un contesto come quello aeroportuale che, negli ultimi anni, vede un incremento straordinario di passeggeri e di profitti. Di fatto, tutti questi profitti producono lavoro povero e contratti di lavoro inaccettabili“.
Le scuse ai viaggiatori
Per questi motivi, dalle 12 alle 16 di domani, è stato indetto uno sciopero di tutti questi lavoratori. “L’azione è contro Consulta, ma, per la loro irresponsabilità, penalizzerà lavoratori e viaggiatori, con i quali ci scusiamo – hanno concluso – è però necessario porre l’attenzione su questa situazione insostenibile e sull’intervento e l’impegno di tutti i soggetti in campo per riportare gli aeroporti a essere ambienti di lavoro qualificato, lavoro dignitoso e di accrescimento di nuovi diritti, e non di mortificazione di chi vi opera”.