Bus turistici, CNA FITA: “Ripensare insieme la mobilità legata al turismo”
"Occorre redistribuzione dei flussi di carico e scarico dei passeggeri"

In occasione dell’incontro con il Comune di Firenze sulla ricollocazione provvisoria degli stalli per i bus turistici a Piazza Vittorio Veneto, CNA FITA Toscana e Firenze Ncc-bus hanno sottolineato come la situazione venutasi a creare in zona Pecori Giraldi evidenzi la necessità di un ripensamento complessivo e “strategico” del modello di gestione della mobilità turistica nella città.
La presenza dei bus turistici a Firenze rappresenta un elemento strutturale del sistema economico e logistico della Regione, con un indotto importante generato dagli operatori ogni anno in ticket pagati. Per garantire un equilibrio tra sostenibilità, vivibilità urbana ed esigenze operative del settore, è in grado di andare oltre la logica dell’emergenza. È necessario pensare ad una redistribuzione dei flussi di carico e scarico dei passeggeri tenendo, ad esempio, conto delle diverse tipologie di turisti.
I gruppi crocieristici, ad esempio, operano con tempi contingentati e necessitano di aree di carico e scarico facilmente accessibili e vicine al centro.
Per altre forme di turismo, caratterizzate da maggiore flessibilità, possono invece essere individuate soluzioni alternative, che contribuiscano a una distribuzione più equilibrata dei visitatori sul territorio urbano, alleggerendo le aree centrali e valorizzando zone meno frequentate.
La richiesta di CNA Fita è quella di un approccio integrato, che preveda anche l’uso di strumenti digitali per la gestione degli accessi, delle turnazioni e delle prenotazioni, nonché la creazione di parcheggi attrezzati per i bus fuori dal centro con servizi per gli autisti, così da migliorare l’efficienza del sistema e a ridurre l’impatto sulla mobilità cittadina.
“Il settore ha bisogno di certezze e di un confronto strutturato consapevoli che una corretta gestione dei flussi sulla città di Firenze si ripercuote su tutta la regione – afferma Mariacaterina Frallonardo coordinatrice di CNA Fita Toscana -. Siamo disponibili a collaborare con l’Amministrazione per progettare un sistema sostenibile, ordinato e intelligente, che tenga insieme turismo, mobilità urbana e qualità della vita per chi abita e lavora a Firenze”.
“Condividiamo la scelta dell’amministrazione come risposta emergenziale al problema - aggiunge Cinzia Francini coordinatrice CNA Fita Firenze - fermo restando che occorre un ripensamento generale del sistema sosta dei bus turistici. CNA è come sempre pronta a dare il suo contributo nell’individuazione della soluzione migliore”.