Cascina, comune in provincia di Pisa, fa il suo ingresso nella Rete dei Comuni Sostenibili.
Si aggiunge, così, ai cinque comuni della provincia in Toscana aderenti alla Rete, assieme a San Giuliano Terme, Palaia, Capannoli, Terricciola e Volterra.
“Siamo soddisfatti e felici per questa decisione – ha affermato Maurizio Gazzarri, direttore tecnico della Rete dei Comuni Sostenibili – non solo perché Cascina è il secondo comune come grandezza della provincia di Pisa, ma anche per quello che rappresenta in termini di politiche e strategie sostenibili”.
Con l’adesione alla Rete dei Comuni Sostenibili, infatti, Cascina si è impegnata alla realizzazione del proprio Rapporto di Sostenibilità e dell’Agenda Locale 2030, partecipando al monitoraggio volontario sugli indicatori, la pianificazione strategica, la definizione di obiettivi di miglioramento, progetti e azioni concrete, il coinvolgimento della comunità locale.
Il monitoraggio della Rete sta sempre più diventando un modello di riferimento, poiché consente sia agli amministratori sia ai cittadini di conoscere meglio la realtà e di conseguenza agire per migliorarla“, ha aggiunto Gazzarri.
“L’adesione alla Rete dei Comuni Sostenibili – hanno spiegato il sindaco Michelangelo Betti e l’assessore all’ambiente Paolo Cipolli – darà nuovo impulso alle politiche ambientali dell’amministrazione in una comunità che manifesta già un’importante sensibilità”.
Dopo l’annuncio, al sindaco Michelangelo Betti è stata consegnata la “Libellula Rete dei Comuni Sostenibili”, che rappresenta l’impegno e la volontà dell’amministrazione comunale di raggiungere gli obiettivi di Agenda 2030, simbolo di trasformazione e cambiamento.
Cascina sarà anche protagonista della terza edizione, prevista per la primavera 2026, della “Guida dei Comuni Sostenibili”, un volume edito da Ets che racconta ai turisti e alla cittadinanza i luoghi, le storie, gli eventi e le buone pratiche dei comuni impegnati sul fronte della sostenibilità.