Lucca, sei pazienti colpiti da infarto salvati in poche ore
Sono cinque uomini e una donna. La soddisfazione dei medici e del direttore di Cardiologia
Tutti i pazienti sono stati salvati. Un risultato straordinario che conferma come la Cardiologia dell'ospedale “San Luca” di Lucca sia sempre di più un consolidato patrimonio culturale di scienza, assistenza, umanità e perfetta organizzazione.
Una giornata durissima
Tutto è accaduto ieri, sabato 15 febbraio, In mattinata in cui era stato già trattato un infarto e assistita un’altra grave patologia cardiovascolare di difficile diagnosi. Poi, nel pomeriggio, tra le ore 15 e le 21, si è registrata una sorprendente sequenza di interventi, con adeguata gestione clinica dell’eccezionale complessità assistenziale, che ha reso protagonisti indiscussi tutti gli operatori sanitari del nosocomio: sei pazienti con infarto acuto del miocardio di età compresa tra i 54 e i 74 anni sono infatti stati ricoverati in successione quasi cronometrica.
La protagonista degli interventi
Cinque erano di sesso maschile (tre originari della Valle del Serchio) e tutti sono stati rapidamente assistiti con successo mediante multiple procedure di angioplastica coronarica. “Riaprire una coronaria occlusa da un trombo – ha spigato Cristina Gemignani, protagonista dell'intenso pomeriggio in Cardiologia – equivale a ridare la vita a un cuore che sta soffrendo. Ogni volta che mi ritrovo a gestire in sala di emodinamica un’emergenza infartuale il gesto che mi porta a ripristinare il flusso sanguigno in una coronaria è sempre una sfida, un nuovo esame, ma anche l’opportunità di vivere una grandissima gioia, un momento di orgoglio, perché condivido con il paziente il dono della salute recuperata con sentimenti di speranza e di vita che guardano verso il suo miglior futuro”.
L'esperienza del direttore
“Nella nostra realtà siamo sempre pronti ad affrontare sfide e difficoltà cliniche - le fatto eco Francesco Bovenzi, direttore da oltre 20 anni del reparto– consapevoli che la Cardiologia è oggi una tra le più complesse discipline della moderna medicina che richiede competenza per offrire straordinari risultati assistenziali in termini di vite salvate. Non è un caso se ogni giorno narriamo con grande emozione il progresso della scienza del cuore, declinato con l’accresciuta sopravvivenza per infarto nella popolazione”.