Ondata di calore a Firenze: massima allerta. Attenzione per gli anziani e persone fragili
Domani, giovedì 26 giugno, previsti in città 38 gradi

L’estate è tornata e Firenze ha già cominciato a boccheggiare.
Per San Giovanni la città ha dovuto fare i conti con una situazione difficile dal punto di vista di caldo e afa, ma il peggio deve ancora arrivare, dato che per la giornata di domani (giovedì 26 giugno 2025) sono attesi ben 38 gradi e il capoluogo toscano è contrassegnato dal bollino rosso, il livello di massima allerta.
Per far fronte alle ondate di calore sempre più forti che ormai colpiscono regolarmente, Firenze si è dotata dei cosiddetti rifugi climatici, zone cittadine dove la temperatura è più bassa grazie alla presenza di alberi e ombra e fontanelli di acqua utili per rinfrescarsi, come alle Cascine o in altri parchi cittadini.
Ma oltre agli spazi verdi, il Comune ha approntato i rifugi climatici anche nelle biblioteche cittadine, dove chi è stretto nella morsa del caldo può trovare refrigerio e aria condizionata.
Per quanto riguarda la situazione nelle scuole dell’infanzia ancora aperte, il Comune, tramite l’assessora Benedetta Albanese, ha fatto sapere che chi ne farà richiesta potrà accedere ai ventilatori messi a disposizione, mentre per quanto riguarda i lavoratori sono di qualche giorno fa le raccomandazioni della Regione per la tutela dei lavoratori nelle ore più calde della giornata.
Confermato il codice rosso per il caldo per la giornata di domani a Firenze. Attenzione altissima per persone anziani e fragili, l’assessore al Welfare Nicola Paulesu rinnova l’appello ai medici di famiglia per l’inserimento di persone anziane fragili nel servizio di sorveglianza attiva.
"È molto importante ricordare che i medici di medicina generale possono segnalare le situazioni di maggiore vulnerabilità tramite il servizio di sorveglianza attiva. Con la loro collaborazione è più facile intercettare situazioni critiche per poter così mettere in campo azioni mirate.
Con le temperature che si alzano l’attenzione deve essere sempre molto alta soprattutto nei confronti di persone anziani prive di quella rete familiare necessaria e quindi più esposti in questa fase critica", ha spiega l’assessore Nicola Paulesu.
Ecco i servizi per le persone più fragili
Tra i servizi offerti agli anziani durante tutto l’anno e intensificati in questi giorni di caldo torrido c’è la possibilità di segnalare, da parte dei medici di famiglia, gli anziani soli in condizione di fragilità per l’inserimento nel servizio di sorveglianza attiva (monitoraggio telefonico periodico, rafforzato nei periodi di ondata di calore) gestito dalla Società della salute di Firenze in convenzione con l’Asp Firenze Montedomini.
Il servizio di sorveglianza attiva è rivolto alle persone anziane sole che non dispongono di una rete familiare idonea a garantirne la sorveglianza delle condizioni di salute e di bisogno e consiste essenzialmente in contatti telefonici con gli anziani a rischio: più aumenta il rischio, tarato in base alle condizioni atmosferiche, più frequenti saranno le telefonate, fino a contatti quotidiani in presenza di condizioni climatiche particolarmente sfavorevoli.
Vengono fornite anche notizie utili a modificare comportamenti errati e, se necessario, vengono allertati i presidi sanitari e i familiari.
Oltre a questo, con l’arrivo del caldo più importante, sono previsti i ‘ricoveri di sollievo’, ovvero i ricoveri finalizzati a offrire alla famiglia l’opportunità di alleggerire per un periodo di tempo determinato lo stress e l’impegno di cura. Infine, sono sempre attivi i servizi ordinari come l’assistenza a casa, i pasti a domicilio e la teleassistenza.
Ondate di calore: attivo il numero di pubblica utilità 1500
Dal 23 giugno è attivo dalle 9 alle 17 dal lunedì al venerdì, festivi esclusi, il numero di pubblica utilità 1500, un servizio gratuito, che consente ai cittadini di ricevere informazioni su come affrontare il caldo e indicazioni utili sui servizi socio sanitari presenti sul territorio nazionale.
Il servizio, come lo scorso anno, è in sinergia con l'Istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro - INAIL.