A PRATO

Salvata cangolina maltrattata

Ora si trova finalmente in una famiglia che gli dà assistenza amore.

Salvata cangolina maltrattata
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Un cane meticcio femmina simil volpino è stato posto sotto sequestro preventivo dal Giudice delle Indagini Preliminari del Tribunale di Prato, su richiesta dal Pubblico Ministero della Procura della Repubblica di Prato, a seguito delle indagini effettuate dal personale della “Sezione Investigativa Speciale per la Tutela Animali” (acronimo SISTA) del Nucleo Provinciale Guardie Zoofile ENPA di Firenze/Prato, a seguito di numerose acquisizioni di informazioni testimoniali acquisite nel corso delle indagini.

Salvata cangolina maltrattata

I fatti si riferiscono ad una signora di origine tedesca che in data 9 maggio del 2021 che stazionava in Piazza del Comune e Via Ricasoli per l’accattonaggio, usufruendo per tale scopo del cane detenuto nei pressi, all’avvicinarsi di una persona per chiedere chiarimenti, la stessa dava un forte calcio al cane facendolo guaire di dolore.

Le indagini proseguivano successivamente acquisendo informazioni su analoghi fatti accaduti nell’ambito urbano, in via Mazzini, poi davanti al Palazzo Banci Bonamici e nelle zone del centro cittadino di Prato.

La proprietaria del cane era stata sottoposta anche ad un T.S.O. dal personale della Polizia Municipale in data 30/06/2021 ed il cane veniva consegnato in momentanea custodia al Canile il Calice a Prato.

Le attività investigative del Nucleo Provinciale Guardie Zoofile ENPA permettevano di ricostruire tutte le dinamiche di maltrattamenti subiti dal cane in varie fasi in cui la stessa proprietaria era stata vista infierire sull’animale, oppure lo deteneva chiuso in una borsa, o lo sbatteva contro il muro, lo sballottava continuamente chiuso nella borsa, infierendo contro i passanti, tanto da creare nelle persone uno stato di indignazione per il suo comportamento verso il proprio cane.

La ricostruzione di tutte le fasi di maltrattamento è stata ampiamente documentata dalla polizia giudiziaria dell’ENPA, a seguito delle quali è stato chiesto e ottenuto dalla Autorità Giudiziaria il sequestro del cane che, ora si trova finalmente in una famiglia che gli dà assistenza amore.

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