Nel Convento di Santo Spirito a Firenze è nato il Centro Studi Internazionale Papa Leone XIV: un istituto che opererà a livello nazionale e internazionale per promuovere una formazione alla vita sociale e politica, accogliendo l’invito del Pontefice a riscoprire l’insegnamento che la Dottrina sociale della Chiesa come risposta alle sfide della contemporaneità.
Scopo, quello di formare alla vita politica, valorizzando il desiderio di relazioni e di unità che caratterizza le persone e superando la cultura del sospetto e della paura; strumento, uno sguardo autentico sulla quotidianità, fondato sull’insegnamento evangelico e sulla Dottrina sociale della Chiesa.
Un centro studi aperto a tutti, indipendentemente dalla propria appartenenza etnica o religiosa, dove la formazione alla vita sociale e politica viene proposta in chiave interdisciplinare attraverso corsi e conferenze.
Il Centro Studi, nato all’interno dell’esperienza dell’Ordine agostiniano, si avvarrà della collaborazione della Facoltà teologica dell’Italia Centrale, l’Istituto patristico dei Padri agostiniani di Roma, Sagas Firenze, Università di Firenze e Università di Villanova (Usa), ed è aperto a sinergie con altre istituzioni accademiche, culturali e sociali che condividano i suoi principi ispiratori e le sue finalità.
La presentazione, avvenuta stamattina a Palazzo Vecchio, ha visto confrontarsi istituzione cittadine e religiose.
«Questo è il battesimo di una iniziativa importante che unisce l’attenzione per lo studio, per la ricerca, per i giovani, nel nome del nostro Papa, Leone XIV – ha detto la sindaca Sara Funaro aprendo l’evento –. Siamo contenti che per il Centro Studi Internazionale sia stata scelta la nostra città e in particolare una realtà come il Convento di Santo Spirito dove da anni viene portata avanti un’azione di riflessione e attrazione dei giovani verso la fede e non solo, con particolare attenzione alle priorità di Firenze. Con la nascita di questa realtà avremo un ulteriore punto di riferimento e di riflessione su tanti temi etici, elemento sempre più imprescindibile nella società di oggi».
Le prime attività? «Un ciclo di tre conferenze tenute da Giovanni Cesare Pagazzi, Giuseppe Caruso e Donatella Pagliacci che ci aiuteranno a riflettere su come Agostino si è posto di fronte al tema della pace, della vita sociale alla luce della Bibbia, in particolare del Vangelo di San Giovanni», annuncia padre Giuseppe Pagano, priore di Santo Spirito.
L’intento, spiega Francesco Salvestrini, ordinario al dipartimento Sagas dell’Università di Firenze, è di «promuovere il dialogo fra le componenti della società contemporanea attraverso l’indagine storico-antropologica e la promozione delle attività culturali, con una particolare attenzione per la dimensione etica e religiosa. Il Centro vuole interagire con gli enti impegnati nello sviluppo della conoscenza, come in primo luogo le università, le accademie e gli istituti di ricerca».
«Notevole è il posto che occupa la patristica nel Magistero della Chiesa e attualmente ancora di più con la presenza di Papa Leone XIV», commenta Juan Antonio Cabrera Montero, preside dell’Istituto patristico