“Squadra Interforze” in azione, trova cinque clandestini e mette i sigilli a una ditta
Elevate diverse sanzioni al titolare
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Dai controlli in una ditta eseguiti dal gruppo interforze, su 24 lavoratori, otto non risultavano assunti ed altri cinque erano addirittura clandestini sul territorio italiano.
Nell’ambito dei controlli programmati dal gruppo interistituzionale di lavoro, istituito presso la Prefettura, per il contrasto allo sfruttamento lavorativo e ad ogni altra forma di illegalità nell’esercizio dell’attività di impresa sul territorio della provincia, è stato fatto un controllo all’interno di una ditta con sede nel comune di Prato.
Il gruppo, coordinato dalla Prefettura e di cui fanno parte Forze dell’Ordine, I.T.L., ASL, INPS, Vigili del Fuoco e ALIA, nel corso dell’ispezione ha rilevato la presenza di 24 lavoratori stranieri, intenti a svolgere attività lavorativa. Cinque di loro risultavano in stato di clandestinità sul territorio ed otto non assunti. Il titolare della ditta è stato denunciato all’autorità giudiziaria ai sensi dell’art. 22 del Testo Unico sull’Immigrazione. A seguito del controllo, l’ITL e l’INPS hanno elevato sanzioni per 23.760 euro, disponendo anche la sospensione dell’attività ed un’ulteriore sanzione di 5.000 euro.
Sempre a seguito dei controlli sono state contestate violazioni in materia sanitaria, di sicurezza antincendio e l’evasione della tassa TARI.