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Un torneo che unisce: le Rsa del territorio in campo per una giornata di sport e comunità

Grande partecipazione e entusiasmo al torneo di bocce organizzato dal Consorzio Zenit: vince la Rsa La Chiocciola, ma a trionfare è soprattutto l’inclusione.

Un torneo che unisce: le Rsa del territorio in campo per una giornata di sport e comunità

Si è concluso in un clima di entusiasmo e partecipazione il torneo di bocce tra Rsa promosso dal Consorzio Zenit, un’iniziativa che ha coinvolto circa quaranta ospiti provenienti da quattro strutture del territorio: Rsa San Lorenzo, Rsa San Giuseppe, Rsa La Chiocciola e Rsa Mimosa.

Un appuntamento pensato per creare legami, stimolare abilità e restituire ai partecipanti il piacere della competizione, spesso legata ai ricordi di gioventù.

Le attività si sono svolte nel corso di quattro giornate, della durata di due ore ciascuna, negli spazi messi a disposizione dalla Società Sportiva Affrico. Qui, grazie al campo regolamentare e al supporto di una figura d’esperienza come Enza Lombardi, giocatrice professionista, gli ospiti hanno prima affrontato sessioni di allenamento a gruppi, per poi disputare il torneo vero e proprio.

L’atmosfera è stata fin da subito coinvolgente, tra curiosità, risate e quella sana emozione che solo il gioco sa risvegliare.

Per molti dei partecipanti si è trattato della prima volta su un campo ufficiale completo di punteggi e corsie regolamentari. Per altri, invece, il contatto con le bocce ha riportato alla memoria momenti lontani, legati alla vita nei paesi e alle sfide tra amici sotto il sole d’estate. In tutti, però, il ritorno alla competizione ha acceso entusiasmo e voglia di mettersi in gioco.

Il torneo ha avuto un carattere fortemente inclusivo: diversi giocatori hanno partecipato tirando direttamente dalla carrozzina, ottenendo risultati di grande rilievo; altri si sono aiutati con un bastone. Nelle Rsa, e in particolare alla Rsa La Chiocciola, il gioco delle bocce è già una pratica abituale, apprezzata per i suoi benefici sulla concentrazione, sulla coordinazione e sulla socialità.

Non stupisce quindi che proprio La Chiocciola abbia conquistato il titolo finale, grazie alle ottime performance di Piero, Stefano, Fabrizio, Adriana e Maria Carla, protagonisti della vittoria e della coppa alzata con orgoglio.

La Società Affrico ha contribuito a trasformare ogni giornata in un momento di festa realizzando medaglie personalizzate e offrendo merende per tutti i partecipanti, sottolineando lo spirito di condivisione alla base dell’iniziativa. Un torneo che è stato molto più di una competizione, diventando occasione di incontro, sostegno reciproco e riscoperta delle proprie capacità.

“Questo torneo è il risultato di una bella collaborazione con la Società Affrico e la sua presidente Valeria Pisacchi, e nasce dal desiderio condiviso di creare occasioni di benessere, socialità e partecipazione attiva per persone che troppo spesso restano ai margini”, ha dichiarato Valentina Blandi, direttrice del Consorzio Zenit.

“Vedere i nostri anziani emozionarsi, mettersi in gioco, sostenersi reciprocamente e riscoprire passioni legate alla loro storia personale è stato un vero regalo per tutti. Continueremo a investire in iniziative che valorizzano le loro capacità e rafforzano il senso di comunità tra i nostri servizi e le realtà associative del territorio”.

Il successo dell’iniziativa ha già tracciato la strada per il futuro: il torneo di bocce sarà infatti riproposto anche il prossimo anno, con l’obiettivo di consolidare questa esperienza sportiva inclusiva e rafforzare i legami tra le diverse Rsa del territorio, dando continuità a un progetto che ha saputo unire sport, memoria ed emozioni autentiche.