San Giovanni Valdarno (Arezzo), uccide l'anziana madre e poi chiama i carabinieri
L'episodio nell'appartamento dove vivevano le due donne

Notte di sangue a San Giovanni Valdarno, in provincia di Arezzo. In un appartamento di Via Enrico Fermi c'è stato un omicidio. La vittima, una donna di 93 anni. A poche ora di distanza dal delitto, è stata arrestata la figlia 60enne.
La "confessione" della figlia
Teatro del delitto, l'abitazione dell'anziana che mentre dormiva, sarebbe stata soffocata o strangolata dalla figlia, poi fermata dai Carabinieri, intervenuti per i rilievi. L'allarme è scattato intorno alle 7 di oggi, domenica 9 marzo.
Sarebbe stata proprio la figlia della donna a chiamare i militari dicendo di aver ucciso la madre.
Sul posto sono arrivati subito anche i soccorritori ma per l’anziana signora non c’era più nulla da fare. Era già deceduta.
I difficili rapporti tra le due donne
Dalle prime informazioni emergerebbe una convivenza forzata tra le due, con alcuni litigi anche pesanti alle spalle. Nell’ultimo periodo le condizioni della madre si erano aggravate: ciò avrebbe portato all'inasprrimento nei rapporti quotidiani della famiglia che di recente si era trasferita in Abruzzo.
Ma sono tutti elementi che i carabinieri stanno raccogliendo, coordinati dalla procura di Arezzo che ha avviato un'indagine aprendo un fascicolo sul caso.
Il precedente di Riva del Garda
Si tratta di un caso molto simile a quello avvenuto il 28 febbrio in un appartamento di Riva del Garda, in Trentino. Anche in quel caso ad avvertire le forze dell’ordine fu la 63enne responsabile del delitto. “Ho ucciso la mamma”, avrebbe detto al telefono ai militare. Nelle ultime ore le sono stati concessi gli arresti domicilari.