Accoltellato sul treno, passeggeri sotto choc

Terrore alla stazione di Lucca per un accoltellamento avvenuto poco prima delle 22 di lunedì 2 giugno; coinvolti due cittadini marocchini che stavano viaggiando sul treno regionale Viareggio-Firenze. Il convoglio, programmato per le 20,10, è partito dalla cittadina versiliese con 50 minuti di ritardo per il grande sovraffollamento dovuto ai rientri dopo il fine settimana lungo del 2 giugno.

Quando il treno si è messo in marcia, si è diffusa la voce che c’era stato un accoltellamento a bordo e immediatamente si è scatenato il panico. Appena il treno si è fermato alla stazione di Lucca, in moltissimi si sono precipitati verso le uscite per fuggire di corsa terrorizzati. Poco dopo, a piazzale Ricasoli sono arrivate le volanti della questura e le gazzelle dei carabinieri, e tre mezzi del 118.

Tra i passeggeri scesi dal convoglio non sono stati trovati feriti, solo due ragazze in stato di choc. Il treno è ripartito, ma alla stazione di Altopascio si è di nuovo fermato perché il capotreno ha trovato un 27enne di origine marocchina, residente a Prato, con due lievi ferite da taglio. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, che dopo aver sentito il ferito e altri testimoni, si sono messi a caccia del responsabile dell’accoltellamento.

Dopo lunghe ricerche, è stato individuato il presunto colpevole: si tratta di un 23enne marocchino, anch’egli residente a Prato. È stato denunciato dai militari dell’Arma, mentre il ferito è stato portato al Pronto soccorso di Lucca, dove è stato medicato. Per lui la prognosi è di 7 giorni.