Aggressione al carcere di Ranza: detenuto ubriaco colpisce tre agenti
E' la seconda in due giorni.

Aggressione al carcere di Ranza. Un detenuto, recluso nel reparto di media sicurezza, avrebbe aggredito tre agenti della Polizia penitenziaria: è la seconda in due giorni. Lo rende noto il sindacato O.S.A.P.P. E’ il secondo caso in due giorni.
Aggressione al carcere di Ranza: colpiti tre agenti della penitenziaria
Il responsabile del fatto sarebbe stato un detenuto che, in evidente stato di ebbrezza, avrebbe aggredito i tre agenti senza un particolare motivo. Ai tre sono stati prescritti 7,8 e 30 giorni di prognosi: quest’ultimo, il più grave, avrebbe riportato anche una vertebra schiacciata.
L’appello al Ministro Bonafede
“Le condizioni sono più che critiche e oltre agli evidenti rischi per l’incolumità fisica degli addetti del corpo la situazione è resa ancora più precaria da una gravissima carenza di organico che rende pressoché impossibile fare fronte ai molteplici eventi critici che quotidianamente accadono – ha scritto Leo Beneduci, segretario generale di Osapp -. Ovviamente per il carcere di San Gimignano e Prato dovrebbero essere assunti nei confronti dei reclusi più facinorosi da parte degli organi dell’Amministrazione regionale e centrale una serie di provvedimenti sia di ordine disciplinare sia per il ricollocamento degli stessi in altre strutture come invece non sembra essere nelle corde di tali organi e a farne le spese di tale assenza sono proprio gli agenti”.
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