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Altra mattinata da incubo: treni in ritardo, caos sulla FiPili

Chiuse le strade e fermi i treni: Firenze e dintorni in ostaggio di una mobilità al collasso

Altra mattinata da incubo: treni in ritardo, caos sulla FiPili
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La mattinata di lunedì 12 maggio 2025 si è aperta con gravi disagi per i pendolari toscani, tra ritardi ferroviari e traffico paralizzato sulla Strada di Grande Comunicazione Firenze-Pisa-Livorno (Fi-Pi-Li).

Treni in ritardo a Firenze

A Firenze, la circolazione ferroviaria ha subito forti rallentamenti a causa della presenza di persone non autorizzate sui binari nei pressi della stazione di Firenze Rifredi. L’intervento delle forze dell’ordine, iniziato intorno alle 7:00, ha comportato ritardi e cancellazioni su numerose tratte ferroviarie, con la circolazione che è ripresa solo dopo le 10:00.

Incidenti e code chilometriche sulla Fi-Pi-Li

Contemporaneamente, la Fi-Pi-Li è stata teatro di due gravi incidenti che hanno causato lunghe code e rallentamenti.

Il primo incidente si è verificato poco prima delle 8:00 al km 3+750 tra Ginestra Fiorentina e Scandicci, in direzione Firenze. L’incidente ha provocato code che, inizialmente di 5 km, sono aumentate fino a raggiungere i 10 km entro le 10:00.

Il secondo incidente è avvenuto al km 67+500, all’altezza di Navacchio, in direzione mare. Un tamponamento a catena ha coinvolto più veicoli, causando code superiori ai 3 km. Sul posto sono intervenuti la Polizia Stradale e i mezzi di soccorso.

Una rete infrastrutturale sotto pressione

Questi eventi evidenziano la fragilità del sistema di trasporti toscano, dove anche piccoli episodi possono causare gravi disagi. Le autorità e le compagnie ferroviarie sono chiamate a trovare soluzioni efficaci per prevenire tali situazioni e garantire la sicurezza e la puntualità del servizio.

Nel frattempo, i pendolari toscani continuano a fare i conti con una mobilità quotidiana sempre più complicata, tra ritardi, code e infrastrutture al limite.

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