Attrice morì cadendo dal palco: condannato il sindaco di Montignoso e altri cinque

Erano accusati di concorso in omicidio colposo perché, secondo la procura, erano tutti committenti del palco e perché ci sarebbero state una serie di violazioni nel campo delle norme anti infortunistiche.  E le contravvenzioni sono finite in prescrizione, dal punto di vista penale la vicenda è finita con una condanna per il sindaco di Montignoso, Gianni Lorenzetti ed altre cinque persone.

Cinque condanne oltre al primo cittadino

Per tutti la pena (sospesa) è di sei mesi. Riconosciuti colpevoli Lorenzetti, l’allora dirigente dell’area 2 del Comune, Nadia Bellè, Alfio Bascherini nel 2017 presidente del gruppo folkloristico di Montignoso, Alfio Poggi allora direttore, Alessandra Prosperi in qualità, nel 2017, di titolare della società “Ristrutturare e costruire srl” e Carmelindo Francesconi che aveva sottoscritto il protocollo per quanto riguarda l’allestimento del palco e che aveva il compito di controllare. Sono stati ritenuti responsabili della morte dell'attrice Loredana Baldi.

La tragedia del 2017

Che doveva essere la protagonista dello show "Amore a la Piazza”. Quella sera però qualcosa andò storto, perché il balconcino sul quale lei salì e dal quale si sarebbe dovuta affacciare sul palco, cedette e lei fece un volo di tre metri. Morì poco dopo all’ospedale di Cisanello: aveva 57 anni. Sempre messo in scena a Villa Schiff, il palco nel 2017 venne allestito in piazza Sesto Paolini, davanti al municipio di Montignoso.

Un processo lungo quasi otto anni

Era stato allestito giorni prima dello spettacolo, come raccontò in aula Amedeo Baldini, uno degli attori del gruppo folcloristico di Montignoso, che la sera del 22 luglio doveva entrare in scena subito dopo Loredana Baldi. Dopo quasi otto anni la vicenda processuale si è conclusa, con la condanne per sei persone.