"Missione punitiva"

Autista morto nell’assalto al bus, tre fermi e quattro indagati

Indagini negli ambienti di estrema destra

Autista morto nell’assalto al bus, tre fermi e quattro indagati

Oggi martedì 21 ottobre è il giorno dell’autopsia sul corpo di Raffaele Marianella, l’autista di 65 anni ucciso domenica sera (19 ottobre) a Rieti nella sassaiola contro il pullman dei tifosi del Pistoia basket, dopo l’incontro con la Sebastiani.

Lunedì sera si è chiusa la prima fase delle indagini, con il fermo di tre ultras reatini della Sebastiani, identificati dalla Polizia e ora accusati di omicidio volontario.

I tre, che si trovano detenuti nella casa circondariale di Rieti, potrebbero essere sentiti dal gip e dal pm Lorenzo Francia che coordina le indagini.

C’è anche un quarto indagato, in stato di libertà, al quale è contestato il reato di favoreggiamento, ma non è escluso che ai quattro si aggiungano altri nomi.

Il questore di Rieti, Pasquale Fiocco, ieri sera, ha ribadito che le indagini sono ancora in corso lasciando intendere che potrebbero esserci ulteriori sviluppi.

Altri elementi potrebbero emergere dall’analisi dei filmati delle telecamera interne ed esterne al PalaSojourner, e dei cellulari dei quattro ultras coinvolti e finora identificati dagli investigatori della Squadra mobile e della Digos di Rieti.

La Polizia parla di più autovetture che avrebbero seguito il pullman dei tifosi pistoiesi e la circostanza, confermata dagli stessi investigatori, che risultano “diversamente coinvolte nell’evento diverse persone”, oltre agli attuali quattro indagati.