Azienda orafa nel mirino dei ladri: girano le telecamere e sfondano la vetrina
È successo nella notte appena trascorsa in via del Gavardello

Dopo aver sfondato una finestra si sono introdotti dentro all'azienda pronti a fare man bassa di quanti più preziosi possibile. Ma non appena messo piede nell'edificio il sistema d'allarme è scattato mettendoli in fuga.
È quanto successo ieri sera, domenica 16 marzo, attorno alle 22.30 in via del Gavardello ad Arezzo dove, ancora una volta, a finire nel mirino dei malviventi è stata una delle aziende orafe presenti nella zona.
Questa volta però il colpo è stato solo tentato visto che, contrariamente anche a quanto accaduto nei mesi scorsi, i malviventi hanno desistito dopo aver fatto scattare l'allarme.
Sulla vicenda stanno adesso cercando di fare chiarezza i carabinieri della compagnia di Arezzo che, poco dopo l'accaduto, sono accorsi sul posto dove si trovavano già le guardie giurate di Sicuritalia nonché il titolare dell'impresa.
Al vaglio degli inquirenti anche le immagini immortalate dalle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona.
Un colpo che, stando a quanto ripreso dalle telecamere di sorveglianza e a quanto ricostruito, sarebbe stato studiato nei minimi dettagli.
I malviventi, infatti, hanno provveduto sia a spostare verso il basso le telecamere del sistema di videosorveglianza poste all’esterno della struttura, in modo da evitare di essere ripresi, e hanno tentato di sradicare un sensore di sicurezza.
Nonostante i numerosi tentativi di manomissione, i loro movimenti sono stati colti dalla centrale operativa Sicuritalia che ha provveduto a inviare immediatamente diverse pattuglie di guardie giurate oltre a contattare il responsabile dell’azienda e continuare a sorvegliare il sito.
Da una prima ricostruzione, l’attivazione del sistema di allarme e il rapido intervento degli addetti alla sicurezza Sicuritalia avrebbero messo in fuga i ladri.