Le indagini

Cinque rapine in 20 giorni: arrestato il volto nascosto dietro i colpi all'Isolotto

Uffici postali, tabaccherie, negozi e persino un parrucchiere: minacce, coltelli e passamontagna. Fermato a Lastra a Signa

Cinque rapine in 20 giorni: arrestato il volto nascosto dietro i colpi all'Isolotto
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Un volto coperto, pochi minuti per agire, una fuga nel quartiere che conosceva come le sue tasche. In venti giorni aveva seminato paura all’Isolotto (Firenze) con cinque colpi tra furti e rapine. Ora la sua corsa è finita: la polizia lo ha rintracciato e arrestato a Lastra a Signa.

L’uomo, tra il 12 marzo e il 5 aprile 2025, avrebbe messo a segno una serie di assalti fulminei in zona. Il primo il 12 marzo, all’ufficio postale di via Torcicoda: passamontagna in testa, finta pistola in borsa e 700 euro strappati sotto minaccia.

Poi il 19 marzo, un negozio di abbigliamento in via Dosio: ancora volto coperto, stavolta 500 euro e un orologio. Il giorno dopo, 1300 euro portati via dalla cassa di una tabaccheria in via Signorelli, approfittando di una distrazione del titolare.

Il 24 marzo l’unico colpo fallito: in via Sant’Angelo ha tentato una rapina armato di coltello, ma i titolari lo hanno messo in fuga. L’ultima incursione, il 5 aprile, in un salone da parrucchiere in via Berlinghieri: berretto e dolcevita alzato fino al naso, 500 euro rubati e un coltello infilato nei pantaloni mostrato mentre scappava.

Le indagini della Squadra Mobile di Firenze, coordinate dalla Procura, hanno ricostruito i movimenti del presunto responsabile incrociando orari, vestiti, dinamiche e percorsi. Le telecamere di sorveglianza hanno fatto il resto.

Ma la svolta è arrivata nella sua abitazione in via Segantini. Durante la perquisizione, gli agenti hanno trovato il passamontagna, i coltelli e diversi capi d’abbigliamento compatibili con quelli descritti dalle vittime.

Un identikit che combacia con ogni scena del crimine. Adesso per lui si aprono le porte della giustizia.