Comitato nazionale sicurezza a Prato, presente il ministro Piantedosi
Al centro del tavolo un'analisi complessiva dello stato della sicurezza sul territorio nazionale

Il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, ha presieduto la mattina di Ferragosto nella prefettura di Prato, la riunione del Comitato nazionale per l'ordine e la sicurezza pubblica.
Al centro del tavolo un'analisi complessiva dello stato della sicurezza sul territorio nazionale, seguita da un approfondimento dedicato alla città e alla provincia di Prato.
Tra i temi principali affrontati: ordine pubblico e sicurezza, analisi dei nuovi scenari di rischio, prevenzione e contrasto del terrorismo e dell'immigrazione irregolare.
Al Comitato erano presenti, oltre ai sottosegretari all'Interno Nicola Molteni, Wanda Ferro e Emanuele Prisco, il capo della Polizia, i comandanti generali dell'Arma dei Carabinieri e della Guardia di finanza, il capo di Stato maggiore della Difesa, il capo del dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria e il comandante generale del Corpo delle capitanerie di porto - Guardia costiera.
Hanno partecipato inoltre i vertici dei dipartimenti per le Libertà civili e l'immigrazione e dei Vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile del Viminale, il direttore dell'Agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, i rappresentanti delle agenzie di intelligence, il capo del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco, il prefetto di Prato e rappresentanti delle istituzioni locali. Sono intervenuti il procuratore capo di Prato Luca Tescaroli e il procuratore capo della Dda di Firenze Filippo Spiezia che hanno esposto la gravità delle infiltrazioni della criminalità organizzata, tra cui la mafia cinese data in relazione con mafie italiane.