Condannato il consigliere leghista, Di Giulio. In un video invitava a votare Lega per far sparire i rom da Firenze
Dovrà pagare 18mila euro come risarcimento per istigazione all’odio razziale
![Condannato il consigliere leghista, Di Giulio. In un video invitava a votare Lega per far sparire i rom da Firenze](https://italiasette.it/media/2023/07/Immagine-2023-07-13-201946-420x252.jpg)
Se fai notare al consigliere comunale della Lega, Alessio Di Giulio, che forse quelle affermazioni sono razziste, lui si difende da sempre con: "Figurati, la mia compagna è nigeriana". E lo aveva fatto anche lo scorso settembre 2022 quando in un video, con alle spalle una donna rom diceva: "Vota Lega e i Rom spariranno".
Adesso, è stato condannato dal tribunale di Firenze al pagamento di 18mila euro per istigazione all’odio razziale.
Allora il video di Di Giulio fece il giro del web e in poco tempo diventò virale. Suo malgrado verrebbe da dire oggi.
In molti si erano detti indignati. Infatti, le associazioni Arci, Asgi, Cospe, Lunaria, Associazione 21 luglio e l'Associazione Ucri avevano presentato un esposto. La stessa protagonista del video aveva querelato Di Giulio per diffamazione aggravata e violazione della privacy.
"Il decreto penale di condanna emesso dal gip del tribunale di Firenze, su richiesta del pubblico ministero - ha commentato l'avvocato Lorenzo Trucco, presidente Asgi -, rappresenta una decisione particolarmente significativa che sanziona una condotta penalmente illegittima, dimostrando l'importanza del contrasto da parte della società civile in relazione a ogni forma di comportamento basato sull'odio e la discriminazione etnica".
Tutto ha inizio a settembre 2022
"Vota Lega e i Rom spariranno". Siamo alla vigilia delle elezioni Politiche 2022. Nel video si vede un Di Giulio con occhiali alla Tom Cruise in Top Gun, un sorriso smagliante e la camicia sbottonata sul petto. Si inquadra e alle spalle c'è una donna, di origini rom.
"Il 25 settembre vota Lega per non vederla mai più, per non vederla mai più!". Poi si sente la voce flebile della donna: "No, non dire così". Lui, ancora più divertito, continua nella sua, che chiama campagna elettorale: "Sì', il 25 settembre vota Lega, in maniera che lei a Firenze non ci sia più".
Il video, poi, venne rimosso, con tanto di scuse di Di Giulio. Ma neanche troppo. O meglio, lo fece a modo suo.
"Chi la vuole buttare sul razzismo vuol dire che non mi conosce - scrisse su Facebook - , vi mando un grande bacio e vado a lavorare visto che io pago le bollette e non me le paga il comune come in qualche campo abusivo e centro sociale in città".
Allora, l'attuale ministro Matteo Salvini commentò la vicenda con un "ha detto una fesseria". E menomale verrebbe da dire. Una fesseria, che adesso gli è costata 18mila euro.