Commenti su: Corteo pro Palestina a Firenze e Pisa, manifestanti caricati dalle forze dell'ordine: studentessa ferita

Domenico Capezzoli

Toscana 2030 esprime sdegno per le cariche della polizia contro i manifestanti pro-Palestina a Firenze e Pisa Firenze, 23 febbraio 2024 – Toscana 2030 esprime profonda solidarietà ai cittadini che hanno partecipato alle manifestazioni pro-Palestina a Firenze e Pisa e condanna con fermezza le cariche della polizia che hanno disperso i cortei. “Le immagini di agenti che manganellano studenti e cittadini inermi sono inaccettabili e in una democrazia come la nostra non possono essere tollerate”, afferma Domenico Capezzoli, presidente di Toscana 2030. “Il diritto di manifestare pacificamente è un pilastro fondamentale della nostra Costituzione e non può essere represso con la violenza.” Le cariche di Firenze e Pisa sono avvenute mentre i manifestanti, in maniera pacifica e democratica, stavano esprimendo la loro solidarietà al popolo palestinese e la loro condanna per le violenze perpetrate in Israele. “Ancora una volta – prosegue Capezzoli – assistiamo a una sproporzionata e ingiustificata repressione da parte delle forze dell’ordine. È inaccettabile che il dissenso venga soffocato con la forza, soprattutto quando si tratta di una mobilitazione pacifica e per una causa così importante come quella della difesa dei diritti umani.” Toscana 2030 chiede che vengano immediatamente avviate indagini per accertare le responsabilità di quanto accaduto e che siano presi provvedimenti contro i responsabili delle cariche. “Chiediamo inoltre al Governo di impegnarsi per una soluzione pacifica e giusta del conflitto israelo-palestinese, che ponga fine alle violenze e alle sofferenze del popolo palestinese”, conclude Capezzoli. Toscana 2030