Duplice omicidio a Roma, ipotesi collegamento con la “guerra delle grucce”
Un uomo e una donna cinesi di 53 e 38 anni sono stati freddati da un killer

Potrebbe essere collegato alla ormai nota “guerra delle grucce” di Prato il duplice omicidio che si è consumato nella tarda serata di ieri, 14 aprile, in via Prenestina, a Roma. E' una delle piste che stanno seguendo gli inquirenti.
Le vittime sono un uomo e una donna cinesi, Zhang Dayong, 53 anni e la moglie, Gong Xiaoqing, 38 anni: sono stati freddati intorno alle 23 non lontano dal portone di casa.
I due, arrivati su una bicicletta elettrica, sono stati raggiunti da almeno sei colpi di pistola calibro 9, di cui diversi alla testa; sono morti sul colpo. Sul posto sono giunti i carabinieri.
Gli inquirenti stanno ricostruendo il vissuto del 53enne, Zhang Dayong, in passato coinvolto in indagini sulla criminalità cinese a Prato e in particolare sulle infiltrazioni della malavita nel distretto tessile.
Alcuni testimoni hanno raccontato che il killer, che indossava un cappuccio, prima del delitto avrebbe suonato il campanello a diversi condomini per farsi aprire il portone; poi avrebbe raggiunto l’abitazione dei due cinesi attendendoli per strada prima di freddarli con una raffica di colpi esplosi da una pistola di piccolo calibro. Tra le piste battute ci sarebbe quella del movente sentimentale o di un debito, ma non è escluso un collegamento con le tensioni che agitano la comunità cinese di Prato.