Elba, chiesta l'emergenza nazionale: arrivano i tecnici del Ministero
Entro due settimane ci sarà il sopralluogo sull’isola che potrebbe aprire un secondo fronte di ristori

All'Elba arrivano i tecnici del Ministero. Durante la riunione tecnica che si è svolta ieri, mercoledì 5 marzo, fra la Regione e i Comuni di Portoferraio, Rio, Campo nell’Elba, Capoliveri, Marciana e Marciana Marina, il direttore del dipartimento Difesa del suolo e Protezione civile della Regione Toscana, Giovanni Massini, ne ha dato l'annuncio.
I tempi "tecnici"
I sopralluoghi dei tecnici della Protezione civile nazionale sull’isola per il quadro dei danni causati dal nubifragio del 13 febbraio ci saranno entro un paio di settimane. Lo scorso 4 marzo la Regione Toscana aveva formalizzato la richiesta di riconoscimento dello stato di emergenza nazionale.
Entro le successive due settimane potrebbe essere emesso il provvedimento definitivo da parte del governo di riconoscimento dello stato di emergenza nazionale, che aprirebbe a una seconda linea di ristoro dei danni.
Le spiagge.gioiello da ripulire
La Regione Toscana, intanto, ha confermato una serie di interventi sulle spiagge danneggiate dal nubifragio. Per quanto riguarda il Comune di Portoferraio, le baie interessate da subito saranno quelle di Le Viste e il Viticcio, per le quali esistono già delle perizie. Poi ci saranno gli interventi per sistemazione degli arenili della Padulella, Capo Bianco, Seccione, Sorgenti e Sansone.
Nel frattempo sono inizaiti una serie di interventi in somma urgenza per la pulizia e la rimessa in pristino delle zone di via Altiforni, viale Einaudi, località Carburo e le zone di Val di Denari, Carpani e Sghinghetta.