comunità in lutto

Ennesima tragedia sul lavoro: muore operaio di 52 anni. Travolto da un pezzo dell'escavatore

Immediato l'intervento dei soccorsi, ma purtroppo non c'è stato nulla da fare. Diego Prianti lascia la moglie e due figli.

Ennesima tragedia sul lavoro: muore operaio di 52 anni. Travolto da un pezzo dell'escavatore
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Dramma in un’azienda agricola e vinicola in località Sant’Angelo Scalo, nel territorio di Montalcino. Diego Prianti, 52 anni, originario di Roccastrada (Grosseto), ha perso la vita nella mattinata di martedì 24 giugno durante un incidente sul lavoro.

Secondo una prima ricostruzione dei fatti, l’uomo stava manovrando un escavatore quando un componente metallico, improvvisamente staccatosi dal mezzo, è schizzato a grande velocità colpendolo mortalmente.

Immediata la chiamata ai soccorsi: sul posto sono arrivati l’elisoccorso Pegaso 1, un’ambulanza della Misericordia di Montalcino, i vigili del fuoco, i carabinieri e gli operatori del Pisll (Prevenzione igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro).

Ma ogni tentativo di rianimazione è risultato vano.  L’uomo è deceduto sul colpo. La salma è stata trasferita all’obitorio, a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Diego Prianti lascia la moglie e due figli. Il dolore della comunità è profondo, espresso con parole commosse dai sindaci dei due Comuni coinvolti.

"Esprimo a nome mio e di tutta l’amministrazione comunale il più profondo cordoglio per la scomparsa di Diego, nostro concittadino – ha dichiarato il sindaco di Roccastrada, Francesco Limatola –. Ogni vita persa sul lavoro è una ferita per la collettività e un richiamo costante alla necessità di vigilare sulla sicurezza. Ci stringiamo con rispetto e commozione alla famiglia colpita da questo lutto terribile".

Sulla stessa linea il sindaco di Montalcino, Silvio Franceschelli:

"Tragedie come questa colpiscono al cuore le nostre comunità. Che si tratti di fatalità o di mancati accorgimenti, la morte di un lavoratore è sempre un monito severo. Dobbiamo continuare a promuovere una cultura del lavoro sicuro e dignitoso. Alla famiglia di Diego va il nostro cordoglio più sincero, così come ai colleghi profondamente scossi".

L’inchiesta sull’accaduto è ora nelle mani della procura, che valuterà eventuali responsabilità e dinamiche tecniche dell’incidente.

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