Famiglia intossicata dal monossido in Friuli: dopo la moglie, muore anche il marito

Non ce l’ha fatta Maurizio Chisciotti: dopo oltre un mese di agonia è morto all'ospedale di Pordenone a seguito dell'intossicazione da monossido di carbonio che aveva coinvolto l'intera famiglia a Forni di Sopra (comune delle Dolomiti friulane) nella notte tra Natale e Santo Stefano.

Esalazione subito fatale per la moglie

L'esalazione di monossido di carbonio, durante quella terribile notte, era stata subito fatale per la moglie Patrizia, mentre Maurizio era apparso subito in gravi condizioni. Ricoverato all'ospedale di Trieste era stato poi trasferito nella terapia intensiva a Pordenone dove appunto si è spento. Anche la figlia Laura si era sentita male: era stata lei a comunicare via telefono con il fidanzato spingendo quest'ultimo ad attivare la macchina dei soccorsi. Successivamente trasferita in ospedale a Prato dimessa solo da pochi giorni, ora dovrà affrontare anche questo nuovo lutto.

I legami con la provincia di Prato

Maurizio Chisciotti era un ex bancario e, insieme alla figlia Laura e alla moglie Patrizia, aveva vissuto a lungo in via Genova in località Il Mulino a Montemurlo, dove le due donne erano state residenti fino al febbraio 2024. Da tempo, invece, Maurizio si era trasferito in provincia di Pordenone, ma questo non gli aveva impedito di mantenere forti legami con il territorio, tanto che era ancora socio attivo della sezione Alpini di Montemurlo.