Gara di solidarietà

Fulmine su treno in Casentino, disagi per i pendolari

Secondo episodio di questo tipo in pochi giorni

Fulmine su treno in Casentino, disagi per i pendolari
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Paura all'alba quando un fulmine ha colpito un treno a Stia-Pratovecchio, fermata di testa della ferrovia del Casentino, linea minore, vecchia di oltre un secolo, che raggiunge il capoluogo Arezzo.  Disagi per i pendolari che hanno dovuto affrontare l'imprevisto di rimanere appiedati di prima mattina. La svolta è arrivata però grazie alla gara di solidarietà tra i passeggeri: molti di coloro che avevano l'auto parcheggiata fuori dalla stazione, hanno dato un passaggio agli altri, permettendo così a tutti di raggiungere il posto di lavoro.

Erano da poco passate le 6 del mattino quando i pendolari, mentre stavano per prendere il primo treno, quello delle 6,21, sono stati avvisati che il treno non sarebbe mai partito a causa del fulmine che aveva danneggiato il locomotore.

È la seconda volta che una saetta provoca problemi in Casentino nel giro di due di giorni. Solo lunedì scorso, 5 maggio, un altro fulmine si era abbattuto sul campanile della Badia di San fedele a Poppi , provocando il distacco di un pezzo di cornicione. Fortunatamente anche in quel caso non ci sono stati feriti, ma poteva essere una tragedia, visto che pochi metri più in là si trova il liceo scientifico, con gli studenti che stavano per uscire.

Nel frattempo si è messa in moto anche Lfi-Tft, che ha subito messo in piedi un bus sostitutivo nella tratta più frequentata della linea del Casentino, fra Subbiano e il capoluogo. Per tutti i passeggeri rimasti appiedati nelle altre stazioni, da Stia fino a Rassina è stato poi disposto che il treno successivo, delle 6,51, effettuasse tutte le fermate, anche quelle minori.

Aumentata anche la velocità di percorrenza del convoglio, che è arrivato alla stazione di Arezzo con soli cinque minuti di ritardo rispetto alla mezz'ora paventata. I pendolari saranno rimborsati del biglietto.

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