Furti in appartamento, la Polizia arresta due georgiani a Prato
La Squadra Volante della Questura di Prato, dopo apposita segnalazione, ha arrestato due georgiani pizzicati sul fatto mentre tentavano di entrare furtivamente in un appartamento di via Petri.

La Polizia di Stato è da sempre impegnata nelle attività di contrasto alla fenomenologia delittuosa rappresentata dai furti presso abitazioni ed esercizi commerciali, che spesso, per le modalità con cui sono perpetrati, oltre al danno di natura patrimoniale, incidono sensibilmente sulla percezione di sicurezza della cittadinanza e delle categorie più a rischio, anziani e donne in primis.
Furti in abitazione, arrestati dalla Polizia due georgiani
A Prato, l’attività di controllo del territorio espletata nelle modalità ordinarie dalla Squadra Volante ed integrata con il concorso straordinario di dedicati equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine è prioritariamente rivolta, su input del Questore Giuseppe Cannizzaro, alla vigilanza e prevenzione nei quartieri residenziali ritenuti maggiormente a
rischio e nelle zone periferiche isolate, dove la bassa densità abitativa e la presenza di vegetazione agevolano indirettamente il compimento di detti reati.
In questo contesto operativo, nella mattinata di ieri la Squadra Volante ha arrestato in flagranza di reato due cittadini di nazionalità georgiana, uno dei quali con precedenti per furto e reati contro il patrimonio, mentre si trovavano all’interno di un condominio, negli spazi comuni, intenti ad armeggiare presso le porte d’ingresso di alcune abitazioni.
Nella fattispecie, verso le ore 11.00, la Centrale Operativa riceveva la segnalazione di una condomina residente in via Petri, zona piazza del Mercato Nuovo, che riferiva, spaventata, di avere intravisto un uomo sul pianerottolo davanti alla sua porta d’ingresso, che tentava di nascondersi salendo al piano superiore, scorgendone un secondo, una volta entrata in casa, attraverso lo spioncino, nell’atto di salire a sua volta velocemente le scale, con evidente fare furtivo.
Gli operatori di Volante, intervenuti tempestivamente, dapprima bloccavano l’ascensore per impedirne l’utilizzo quale via di fuga e quindi iniziavano a salire i piani, bloccando in breve un soggetto all’altezza del terzo piano nell’atto di scendere precipitosamente le scale; il complice veniva invece individuato dal secondo operatore di Volante all’ultimo piano del condominio nell’atto di cercare di guadagnare la via di fuga attraverso i tetti. Le immediate ricerche di altri eventuali concorrenti nel furto, espletate grazie all’intervento di altre Volanti, davano esito negativo.
I rei venivano trovati in possesso di arnesi atti allo scasso, mentre ulteriori attrezzi, perlopiù grimaldelli idonei all’uso, venivano rinvenuti dentro un porta ombrelli, gettati dalla coppia nel tentativo di disfarsene.