Furto in un negozio di via Bologna: arrestati due pregiudicati, uno italiano e uno egiziano
I due avevano preso borse di note griffe nazionali, per un valore complessivo di circa 2.000 euro.

Proseguono costantemente i mirati servizi di controllo del territorio del capoluogo pratese, soprattutto con riferimento alla zona del centro cittadino, come noto di recente interessata da episodi di furti e spaccate in danno di esercizi commerciali, che hanno comunque portato in precedenti occasioni all’arresto o al deferimento dei soggetti autori di tali fatti delittuosi.
Furto in un negozio di via Bologna
L’azione di prevenzione si è svolta con particolare riferimento all’area urbana afferente la Stazione Centrale di Prato, con la finalità di contrastare situazioni di illegalità, connesse soprattutto al consumo e allo spaccio di stupefacenti,.
Tale attenta attività di prevenzione e monitoraggio del territorio, tesa anche a rafforzare la percezione di sicurezza della cittadinanza, ha permesso nella notte compresa tra lunedì e martedì scorsi, di sorprendere due noti pregiudicati resisi appena autori di una spaccata in danno di un negozio di accessori di abbigliamento sito in via Bologna, in zona Coiano, dove erano stati segnalati dei rumori sospetti provenire dall’interno dell’esercizio commerciale.
Il tempestivo arrivo di questa squadra Volante , permetteva di notare tre soggetti appena fuori dal negozio, i quali alla volta della Polizia si davano immediatamente alla fuga a piedi. Inseguiti dagli Agenti, due di essi venivano bloccati con ancora in mano alcune borse griffate di valore, appena rubate, mentre il terzo riusciva a far perdere le proprie tracce. La verifica del negozio consentiva di accertare che i ladri erano riusciti ad accedervi sfondando il vetro della porta di ingresso con un tombino prelevato dalla strada, per poi appropriarsi di borse di note griffe nazionali, per un valore complessivo di circa 2.000 euro.
Condotti i due fermati in Questura ed identificati per un trentatreenne italiano, pluripregiudicato e già condannato per reati specifici, di fatto s.f.d., e per un ventitreenne egiziano, irregolare sul T.N. con precedenti specifici per reati contro il patrimonio, venivano entrambi tratti in arresto nella flagranza del reato di furto aggravato in concorso, mentre parte della refurtiva veniva recuperata e restituita all'avente diritto.
I due arrestati, su disposizione dell'Autorità Giudiziaria, sono stati trattenuti presso le locali camere di sicurezza, in attesa del rito direttissimo odierno