Referendum
Giannutri, isola senza seggio. Nave per votare al Giglio ma salgono solo in due
Il Comune ha pagato una per 40 abitanti verso l'Isola del Giglio

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Il Comune ha pagato una per 40 abitanti verso l'Isola del Giglio
Votare è un diritto innegabile anche se abiti in una piccola isola senza seggio elettorale. Ma i 40 abitanti di Giannutri, avranno comunque la possibilità di votare al referendum. Il Comune dell'Isola del Giglio ha infatti allestito un traghetto straordinario, a proprie spese, dopo che qualche cittadino aveva protestato per la mancanza di un collegamento. Già perché non essendoci un seggio in loco: i residenti votano al Giglio.
Ma l’unico collegamento tra le due isole è una corsa settimanale, prevista solo di giovedì e dunque inutile per consentire ai residenti di partecipare alla consultazione referendaria. L’amministrazione comunale dunque aveva avanzato richiesta alla prefettura di Grosseto per ottenere il rimborso dei costi di una corsa straordinaria. 1200 euro la spesa prevista. Il dipartimento competente ha respinto la richiesta. E neanche l'inizitiva dell Ministero dei trasporti che ha diramato alle compagnie di navigazione l’invito ad applicare tariffe agevolate per gli elettori è stato utile. Ma alla fine il sindaco Armando Schiaffino, all’inizio restìo nel dover pagare la corsa con le casse comunali, ha dato l’ok con una corsa nella mattinata di oggi dove sono saliti a bordo solo in due.