Incendio doloso a Prato: fiamme nella notte vicino al Museo Pecci

Un incendio di chiara matrice, secondo quanto trapela dalla Procura, ha squarciato il silenzio della notte tra sabato 3 e domenica 4 maggio 2025, colpendo un cantiere edile recintato in via della Repubblica, a Prato.

Erano le 23:50 quando le fiamme si sono levate sotto il porticato di un complesso che ospita uffici, banche e anche la biblioteca del Museo Pecci, finita coinvolta dal fumo e dalle esalazioni.

Nonostante il pronto intervento dei vigili del fuoco, che ha evitato danni maggiori, il rogo ha lasciato segni visibili: facciate annerite, strutture da verificare, e un’intera comunità in attesa di risposte.

Sul posto sono intervenuti Polizia, municipale e il Nucleo di polizia giudiziaria dei vigili del fuoco. L’area è stata messa sotto sequestro e i primi rilievi hanno già restituito elementi utili. La Procura di Prato, con in testa il procuratore Luca Tescaroli, ha aperto un fascicolo: si indaga su chi e perché abbia appiccato l’incendio.

Restano aperte tutte le ipotesi. Un gesto mirato? Un avvertimento? Un attacco simbolico? Al momento non ci sono rivendicazioni né indizi pubblici sul movente. Ma il messaggio, se c’era, ha lasciato il segno.