Investì il ladro in Darsena, depositata la richiesta di rinvio a giudizio per la Dal Pino

E’ stata depositata nella mattinata di oggi (27 maggio), dopo il visto del procuratore capo di Lucca Domenico Manzione, la richiesta di rinvio a giudizio per Cinzia Dal Pino, l’imprenditrice viareggina di 65 anni accusata di aver ucciso Noureddine Mezgui, marocchino di 52 anni che poco prima le aveva rubato la borsa.

La Dal Pino davanti alla Corte d’assise di Lucca dovrà rispondere dell’accusa di omicidio volontario, con l’aggravante dei futili motivi e della crudeltà. Se tale accusa dovesse essere accolta, per l'imprenditrice la condanna potrebbe essere pesantissima.

La tragedia è avvenuta in via Coppino, sulla Darsena a Viareggio la sera dell’8 settembre scorso. La donna, uscita da un ristorante, aveva subìto lo scippo della sua borsa. Come ha lei stessa dichiarato, si è messa al volante del suo suv per rintracciare l’uomo e recuperare la borsetta. Quando lo ha raggiunto, come documentato dalle immagini delle telecamere di videosorveglianza, lo ha investito buttandolo a terra, poi con il mezzo è passata più volte sopra il corpo : scesa dal suv, dopo aver recuperato la borsa che le era stata sottratta, se n'è andata senza prestare soccorso all'uomo né dare l'allarme, soffermandosi poco dopo al ristorante dove aveva cenato per restituire l’ombrello prestatole da una dipendente del locale.

La donna, sabato scorso ha ricostruito davanti alla pm Sara Polino quanto accaduto, tornando a dichiarare che non aveva nessuna intenzione di uccidere, ma solo tanta paura e che si è trattato di un tentativo finito in tragedia di recuperare la sua borsa rubata. L’interrogatorio di Dal Pino è stato reso su istanza della difesa guidata dal professor avvocato Enrico Marzaduri. L'avviso di chiusura delle indagini era stato notificato il 24 aprile scorso.